INTERROGAZIONE N. 56/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Interrogazione n. 56/A

(Pervenuta risposta scritta in data 23/09/2024)

SORGIA, con richiesta di risposta scritta, sui servizi di assistenza specialistica ambulatoriale.

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Il sottoscritto,

PREMESSO che:
– l’assistenza specialistica ambulatoriale è costituita dall’insieme delle prestazioni diagnostiche e terapeutiche (elencate nel Nomenclatore DPCM 12 gennaio 2017) erogate dai medici specialisti (o comunque sotto la loro responsabilità clinica) negli ambulatori e nei laboratori territoriali o ospedalieri, pubblici o privati accreditati;
– i tempi di attesa per ottenere la prestazione sono stabiliti in base alla priorità clinica del caso con il metodo dei “Raggruppamenti di Attesa Omogenei” (RAO);

CONSIDERATO che:
– i pazienti sardi patiscono, ormai da molti anni, tempi d’attesa eccessivamente lunghi per l’ottenimento delle prestazioni specialistiche ambulatoriali anche a causa del mancato e pieno coinvolgimento dei laboratori e ambulatori privati;
– il tariffario delle prestazioni applicato per il riconoscimento delle prestazioni erogate nei laboratori e ambulatori privati è datato al 1998 e ha subito, nel tempo, due importanti decurtazioni;
– il fabbisogno di budget da destinare ai laboratori e ambulatori privati per l’erogazione dei servizi di assistenza specialistica ambulatoriale è stimabile in circa 10 milioni di euro ulteriori rispetto a quanto già programmato;
– la Corte costituzionale con la sentenza n. 141 del 22 luglio 2024 ha definitivamente sancito che la Sardegna può superare i tetti di spesa in sanità spendendo oltre i limiti nazionali al fine di garantire i livelli essenziali di assistenza e ridurre i tempi di attesa;

SOTTOLINEATO che:
– in occasione dell’approvazione dell’assestamento di Bilancio, approvato in data 8 agosto 2024, il Consiglio regionale della Sardegna ha destinato 5 milioni e 400 mila euro in più per abbattere le liste d’attesa acquistando le prestazioni di assistenza ospedaliera e ambulatoriale dai soggetti privati accreditati;
– tale stanziamento risulta abbondantemente insufficiente per garantire ai sardi un reale abbattimento delle liste d’attesa;

EVIDENZIATO che la Giunta regionale, seppur ancora nei termini di legge, non ha ancora presentato al Consiglio regionale il Programma Regionale di Sviluppo (PRS);

chiede di interrogare la Presidente della Regione e l’Assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se vi sia consapevolezza che i fondi destinati all’abbattimento delle liste d’attesa per le prestazioni di assistenza ospedaliera e ambulatoriale non sono sufficienti allo scopo annunciato;
2) se vi sia la reale volontà di incrementare tali fondi nelle prossime manovre finanziarie che il Consiglio dovrà adottare;
3) se è a conoscenza che il tariffario delle prestazioni applicato per il riconoscimento delle prestazioni erogate nei laboratori e ambulatori privati risulta datato e non adeguato rispetto ai costi sostenuti dalle strutture private;
4) quali azioni si intendono intraprendere per l’adeguamento dei tariffari ai costi che realmente vengono sostenuti dalle strutture private accreditate che erogano il servizio pubblico in questione.

Cagliari, 9 agosto 2024

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