INTERROGAZIONE N. 48/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Interrogazione n. 48/A

(Pervenuta risposta scritta in data 30/08/2024)

RUBIU con richiesta di risposta scritta, in merito all’organizzazione del reparto di pronto soccorso e del punto di primo intervento dei presidi ospedalieri di Carbonia e Iglesias.

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Il sottoscritto,

PREMESSO che sono ormai all’ordine del giorno gli episodi e i fatti di cronaca che evidenziano e raccontano fatti di mala sanità e di grosse carenze organizzative relativamente alla sanità regionale sarda;

VALUTATO che nel Sulcis Iglesiente, ancor più che in altre zone, si sta toccando con mano la totale disorganizzazione delle strutture ospedaliere;

EVIDENZIATO che strutture storicamente importanti come il CTO di Iglesias non hanno più un reparto di pronto soccorso, ma, bensì un semplice punto di primo intervento che possono accogliere e gestire unicamente pazienti valutati con dei codici bianchi e verdi;

ATTESO che attualmente l’unico reparto di pronto soccorso operativo nella ASL 7 del Sulcis Iglesiente è quello presente presso l’ospedale di Carbonia,

ACCERTATO che:
– attualmente il pronto soccorso di Carbonia non riesce a rispondere in modo adeguato al numero di accessi che registra quotidianamente;
– i tempi di attesa sono ormai lunghissimi e i pazienti sono costretti, in alcuni casi, a trascorrere intere giornate in piedi in attesa di essere visitati, poiché le sale di attesa non sono sufficienti ad accogliere tutte le persone presenti;
– i pazienti visitati spesso vengono sistemati su barelle di fortuna negli anditi e nei locali attigui al Pronto soccorso in condizioni di precarietà e di totale mancanza di privacy,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per:
1) sapere se siano al corrente della situazione drammatica nella quale versa il sistema del Pronto soccorso nella ASL 7;
2) conoscere quali azioni si intendano portare avanti per garantire il diritto alla salute dei pazienti tutti, considerato che i territori ormai da troppo tempo stanno pagando un prezzo molto alto in termini di depotenziamento dei servizi;
3) conoscere quali azioni si intendano porre in atto per risolvere la ormai accertata carenza di organico nei reparti in esame, al fine di garantirne una piena e ottimale funzionalità degli stessi.

Cagliari, 24 luglio 2024

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