Il sottoscritto,

PREMESSO che la pandemia da Covid-19 ha evidenziato ed acuito tutte le carenze del sistema sanitario regionale, dovute principalmente dalla mancanza di personale;

CONSIDERATO che la pandemia da Covid-19 ha permesso di attivare procedure urgenti per l’inserimento di quelle figure professionali che servono ad affrontare le emergenze, ma anche a gestire in maniera più efficace le normali attività ospedaliere e ambulatoriali;

EVIDENZIATO che la ASL Ogliastra aveva assunto, con contratto a tempo determinato (cosiddetto Covid), scaduto il 31 dicembre 2023 e prorogato al 14 Agosto 2024, personale sanitario, tecnico e amministrativo, che permetteva e permette a tutt’oggi, con le loro prestazioni, un adeguato servizio sanitario a tutti i cittadini del territorio;

APPURATO che la Direzione generale della ASL Ogliastra non ha proceduto con la stabilizzazione dei precari assunti in periodo Covid-19, nonostante abbiano ampiamente maturato il diritto alla stabilizzazione e non ha nemmeno attivato le procedure di mobilità, determinando così un’importante diminuzione del livello delle prestazioni sanitarie fornite agli utenti;

EVIDENZIATO che l’articolo 36 della legge regionale 23 ottobre 2023, n. 9 (Disposizioni di carattere istituzionale, ordinamentale e finanziario su varie materie) ha esplicitamente disposto “prima di avviare nuovi concorsi per l’assunzione di personale sanitario, tecnico e amministrativo, l’Azienda regionale della salute (ARES) attiva prioritariamente le procedure di mobilità del personale già in organico, la stabilizzazione del personale precario e l’utilizzo delle graduatorie ancora valide, secondo le modalità previste dalla normativa vigente”;

RITENUTO che sia opportuno e doveroso procedere all’assunzione di personale che lavorando in situazione di particolare attenzione, quali gli anni di pandemia, abbia oramai acquisito importanti competenze e professionalità,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere se:
1) siano a conoscenza della situazione di cui alla premessa;
2) non ritengano di dover intervenire con urgenza per permettere ai lavoratori che tanti sacrifici hanno fatto negli anni scorsi, affinchè possano ottenere il giusto riconoscimento e la serenità di una stabilità lavorativa e, nel contempo, recuperare, per gli utenti, il livello di offerta delle prestazioni sanitarie adeguate, in un territorio come l’Ogliastra che risulta già pesantemente penalizzato e sofferente.

Cagliari, 23 luglio 2024