INTERROGAZIONE N. 4/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Interrogazione n. 4/A

(Pervenuta risposta scritta in data 17/12/2024)

SORGIA, con richiesta di risposta scritta, sulla continuità lavorativa dei cantieri occupazionali in favore dei lavoratori destinatari di procedure di licenziamento collettivo Ex Sardinia Green Island, Keller, Vesuvius, Ottana Polimeri, Ottana energia S&B Olmedo, Sittel, Unilever.

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Il sottoscritto,

PREMESSO che:
– la Giunta regionale con deliberazione n°38/56 del 21 dicembre 2022, ha definito un nuovo piano di intervento attraverso l’attivazione di appositi cantieri occupazionali in favore dei lavoratori destinatari di procedure di licenziamento collettivo Ex Sardinia Green Island, Keller, Vesuvius, Ottana Polimeri, Ottana energia S&B Olmedo ai quali si sono successivamente aggiunti quelli ex Sittel e Unilever;
– la Direzione generale della Protezione civile è stata individuata quale soggetto attuatore in collaborazione con gli enti pubblici e territoriali coinvolti;
– le unità lavorative coinvolte sono 137 distribuite su 46 comuni della Sardegna;
– le modalità attuative dei cantieri prevedono l’impiego dei lavoratori per un periodo massimo di 8 mesi all’anno per almeno 30 ore settimanali e la possibilità di affidamento diretto agli enti locali o alle cooperative sociali di tipo B;
– la precedente Giunta regionale ha finanziato i cantieri occupazionali per il 2023-2024-2025;

TENUTO CONTO che:
– i primi cantieri occupazionali sono partiti nell’ultimo trimestre del 2023 e quindi sono prossimi al termine, altri sono partiti nei primi mesi del 2024 ed altri ancora risultano ancora oggi fermi;
– è evidente che in fase di attivazione dei progetti sono emerse delle criticità che vanno valutate e corrette;
– i cantieri occupazionali sono un importante segnale che conferma la volontà della Regione di offrire opportunità di lavoro concrete e stabili in grado di coniugare la professionalità dei lavoratori con le esigenze di tutela e prevenzione dei territori degli enti coinvolti;
– emerge chiaramente che le professionalità che si stanno formando per mezzo di questi progetti siano sempre più in linea con le esigenze degli stessi Enti che impiegano i lavoratori;
– è un dato di fatto che molti enti pubblici e territoriali soffrono di gravi carenze di personale nel proprio organico e intravedono nell’attivazione di questi cantieri la possibilità di costruire ulteriori figure professionali da poter integrare nei propri organici;
– per tali motivi è auspicabile e necessario che la Giunta regionale lavori e dia risposte in tal senso;

CONSIDERATO che:
ampliare la durata dei cantieri, estendendola da 8 mesi a 12 mesi all’anno, garantendo la continuità lavorativa ed evitando uno stop che risulterebbe dannoso, sia per i lavoratori che dovrebbero ricorrere alla “Naspi” sia per gli Enti pubblici che si ritroverebbero ulteriori gravi carenze di personale è una risposta necessaria se si vuole mantenere vivo e coerente lo spirito di questi progetti;
– altrettanto importante sarebbe da parte della Regione la creazione di strumenti che agevolino l’assorbimento delle professionalità negli organici degli enti pubblici e territoriali coinvolti,

chiede di interrogare l’Assessora del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale per sapere quali azioni intenda intraprendere al fine di garantire la continuità lavorativa di questi lavoratori in modo da completare la formazione delle professionalità necessarie a soddisfare le carenze degli enti pubblici e territoriali permettendo loro di integrare nei loro organici, i lavoratori coinvolti.

Cagliari, 21 maggio 2024

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