INTERROGAZIONE N. 15/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Interrogazione n. 15/A

SORGIA, con richiesta di risposta scritta, sull’attuale condizione di difficoltà in cui versa la sanità nella regione Sardegna.

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Il sottoscritto,

PREMESSO che:
– la Regione si è posizionata al quartultimo posto tra le regioni italiane per efficienza e dotazione in ambito sanitario;
– la Regione registra il tasso di natalità più basso d’Italia (4,9 ogni 1.000 abitanti) con conseguente invecchiamento della popolazione che necessità sempre più di maggior accesso alle cure;
– la Regione registra la più alta quota di popolazione affetta da comorbidità croniche, pari al 6,8 per cento (comorbidità: la presenza contemporanea nello stesso soggetto di due o più malattie);
– il 12,3 per cento dei sardi è costretto a rinunciare alle prestazioni sanitarie per inefficienza delle strutture pubbliche, costi eccessivi e liste d’attesa troppo lunghe;
– i dati pubblici relativi alle liste d’attesa e alla misurazione delle performance della sanità non vengono aggiornati rispettivamente dal 2021 e dal 2020 sul sito ufficiale del sistema sanitario regionale (www.sardegnasalute.it);

DATO ATTO che:
– la Regione ha una tra le più alte quote di over 65 in Italia;
– il Centro ricerche economiche nord sud delle Università di Cagliari e Sassari (Crenos) certifica che in Sardegna si muore più che nel resto d’Italia e la colpa è dello scadimento del sistema sanitario;
– la spesa sanitaria pro-capite continua a crescere, è passata da 2.175 euro pro capite nel 2020 a 2.265 euro nel 2021;
– nel 2023 in Italia sono state avviate 35.000 richieste di risarcimento per malasanità, di cui il 15 per cento causate da errori di comunicazione
(fonte: https://www.studiolegalescaramuzzo.it/malasanità-2023-italia/);

CONSIDERATO che:
– la sanità assorbe il 42 per cento del bilancio della Regione, nel 2022 ha raggiunto 3 miliardi e 779 milioni di euro (fonte: Assessorato della Programmazione e Bilancio, Regione Sardegna);
– la malasanità ha un impatto importante sulla spesa pubblica, poiché il costo medio per sinistro risarcito ammonta ad euro 96.831, su 300.000 denunce fatte in Italia nel 2023, in aumento rispetto al 2022;
– il 14,8 per cento dei pazienti sardi che nel 2022 ha usufruito di un ricovero ospedaliero si è dichiarato poco o per niente soddisfatto dell’assistenza medica (fonte: CNA Sardegna);

chiede di interrogare la Presidente della Regione e l’assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere quali azioni si intendono intraprendere al fine di garantire un’assistenza sanitaria di qualità agli abitanti della Regione Sardegna.

Cagliari, 14 giugno 2024

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