CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVII Legislatura
Interrogazione n. 142/A
TICCA – FASOLINO – SALARIS con richiesta di risposta scritta, sull’utilizzo degli elicotteri in servizio presso il 118 per i voli extraregionali.
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I sottoscritti,
PREMESSO che il Servizio sanitario di emergenza con elicottero (HEMS) è il servizio realizzato e gestito dall’Azienda regionale emergenza urgenza Sardegna (AREUS) che va ad integrare l’attività di soccorso effettuata dai mezzi su gomma;
CONSTATATO che in Sardegna il servizio copre l’intero territorio regionale nei trecentosessantacinque giorni dell’anno e per ventiquattro ore al giorno attraverso tre elicotteri presenti presso gli aeroporti di Olbia, Cagliari e Alghero;
RILEVATO che il Servizio è organizzato attraverso tre moderni elicotteri: due EC 145-T2 dislocati nelle basi di Alghero e di Cagliari-Elmas, operativi alba/tramonto (fino ad un massimo di dodici ore diurne), mentre l’elicottero AW 139 di stanza a Olbia è attivo per 24 ore, per il volo diurno e notturno;
CONSIDERATO che gli elicotteri del servizio HEMS possono essere utilizzati come eliambulanza (HAA – Helicopter Air Ambulance) per il trasferimento di pazienti anche verso ospedali extraregionali;
RILEVATO tramite un sito specializzato che l’unico elicottero che può attuare i trasferimenti extraregione, con base ad Olbia, ha effettuato nel 2024 trentotto voli extraregione, ad esclusione di quelli che si presume siano collegati a trasferimenti per motivi tecnico-manutentivi, e dall’inizio del 2025 fino all’11 gennaio due voli extraregione: uno alle ore 23:06 del 1° gennaio verso l’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova da dove è ripartito il giorno successivo per Olbia; un altro il 10 gennaio alle ore 20:54 diretto all’aeroporto di Elmas, da dove è nuovamente decollato per l’eliporto della Città del Vaticano alle ore 22:15 ed è rientrato alla base di partenza il giorno successivo;
RIBADITO che l’elicottero utilizzato per i voli su riportati è l’unico dei tre disponibili in Sardegna utilizzabile per interventi durante le ore notturne, e, pertanto, se in quelle ore viene impiegato per trasferimenti extraregionali, resta scoperto il servizio per le emergenze e, in particolare, per gli interventi sulle isole minori;
TENUTO CONTO che come spesso riportato dalla stampa, per i trasporti di persone in imminente pericolo di vita, sono a disposizione i velivoli di Stato, secondo quanto indicato dalla direttiva PCD, che prevede la richiesta da parte dell’ospedale alla Prefettura competente per territorio, la quale invia a sua volta la richiesta al comando della squadra aerea, che ordina l’impiego dell’aeromobile adeguato in base all’esigenza e alla disponibilità;
VERIFICATO allo scopo di quantificare i tempi di volo che, in alcuni casi, il trasferimento da un ospedale ad un altro ha comportato l’effettuazione di ben cinque voli. Ad esempio per un trasferimento da Cagliari verso la zona di Roma l’elicottero ha effettuato i seguenti voli: aeroporto Olbia – aeroporto Elmas, aeroporto Elmas-Eliporto – ospedale San Michele, ospedale S.Michele – ospedale Bambin Gesu,ospedale Bambin Gesu – aeroporto Urbe, aeroporto Urbe – aeroporto Olbia, e calcolando la media ponderata dei tempi di volo, dal primo volo collegato al trasferimento fino al rientro alla base, il risultato è di circa tre ore totali per ogni trasferimento;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale 16 marzo 2023, n. 10/34 (Rideterminazione delle tariffe per le prestazioni di trasporto con ambulanza e elisoccorso ai fini della compensazione finanziaria interregionale) che ha fissato in euro 153 il costo di un minuto di volo dell’elicottero dell’AREUS e considerato il tempo di volo medio, ogni trasferimento è costato circa 29.000 euro;
ANALIZZATO il costo di un’aeroambulanza attrezzata di una compagnia aerea specializzata nel trasporto di pazienti che non possono viaggiare sui comuni mezzi di linea (barellati o che necessitano di assistenza e apparecchiature particolari) con la presenza a bordo del personale medico e paramedico che varia da circa 12.000 euro a circa 18.000 euro;
EVIDENZIATO inoltre che a parità di distanza il tempo di volo di un aeroplano è inferiore a quello di un elicottero, che presenta anche altri svantaggi come quello di non poter operare in condizioni turbolenza e/o in presenza di nubi alte, mentre l’unico reale vantaggio quando gli ospedali sono dotati di elisuperficie è quello di poter trasportare il paziente direttamente da ospedale a ospedale,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere se:
1) se siano a conoscenza della situazione sopra esposta;
2) quali siano i motivi per i quali non si richiedano gli aeromobili di Stato per i trasporti urgenti e si preferisca impiegare l’elicottero AREUS, diminuendo la disponibilità dei mezzi di soccorso nelle ore diurne e addirittura azzerandola nelle ore notturne;
3) se non ritengano, visto che il costo di un’aeroambulanza è di circa il 50 per cento in meno rispetto a quella di un elicottero, di dotare la Regione di un servizio di aerotrasporto sanitario con aeroplani appositamente attrezzati e che possano essere impiegati anche per i pazienti che non possono usufruire dei mezzi di trasporto di linea per raggiungere i centri specializzati extraregione.
Cagliari, 7 febbraio 2025