INTERROGAZIONE N. 127/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVII Legislatura

Interrogazione n. 127/A

(Pervenuta risposta scritta in data 10/03/2025)

SPANO, con richiesta di risposta scritta, sulle condizioni di grave degrado in cui versa il reparto di anestesia e rianimazione dell’Azienda ospedaliero universitaria (AOU) di Sassari.

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Il sottoscritto,

PREMESSO che:
– notizie di stampa riportano la denuncia, da parte del personale sanitario, delle condizioni di grave degrado, relativamente a struttura e impianti, del reparto di anestesia e rianimazione dell’Azienda ospedaliero universitaria (AOU) di Sassari;
– tale condizione colpisce uno dei reparti essenziali dell’ospedale di Sassari, struttura che risale per l’edificio centrale del SS. Annunziata agli anni ’50 del novecento, con alcune strutture ex policlinico di età precedente, suddiviso in sette edifici non collegati tra di loro;
– tale situazione generale ha portato alla valutazione, condivisa da oramai oltre vent’anni, che la città di Sassari necessiti di una nuova struttura e che tale intervento di edilizia ospedaliera rappresenti, in Sardegna, una emergenza prioritaria;
– tale situazione, seppure riconosciuta unanimemente, non giustifica tuttavia che un reparto
strategico come quello di anestesia e rianimazione versi nelle condizioni in cui oggi si trova, a fronte di altri reparti che negli anni sono stati oggetto di interventi di ristrutturazione e adeguamento e a fronte della enorme spesa sostenuta dalla AOU Sassari, con milioni di deficit negli ultimi due anni di gestione;

CONSIDERATO che le priorità individuate dal management aziendale relativamente alle spese strutturali non sono conosciute né, conseguentemente, condivise;

RITENUTO che:
– sia d’obbligo approfondire le criticità emerse nel reparto di terapia intensiva emergenza-urgenza dell’AOU di Sassari, criticità che mettono a rischio la funzionalità del reparto e, dunque, anche la salute e il benessere dei pazienti;
– occorra dare immediato riscontro ai professionisti che operano quotidianamente in quel reparto in condizioni che non consentono loro di garantire la qualità del lavoro e la sicurezza dei pazienti;
– occorra rendere note le risultanze della decisone della scorsa Giunta regionale di affidare l’Ospedale Marino di Alghero alla AOU sottraendolo alle attività presenti, in particolare i reparti di ortopedia traumatologica e oculistica;

TUTTO CIÒ PREMESSO,

chiede di interrogare l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere se:
1) l’Assessorato abbia già provveduto a verificare e rendere noti i criteri utilizzati per individuare le priorità di investimento nella scelta dei reparti da ristrutturare;
2) sia stato già verificato e reso noto l’utilizzo delle risorse che hanno contribuito al passivo dei bilanci del 2022 e del 2023 dell’AOU di Sassari;
3) siano stati monitorati e resi noti l’impatto economico in termini di investimenti, i maggiori costi di personale e i risultati in termini di prestazioni, dell’attività svolta presso l’Ospedale Marino di
Alghero, in quanto possibile elemento ultroneo all’attività ordinaria del centro.

Cagliari, 24 gennaio 2025

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