I sottoscritti,

PREMESSO che la stazione dei treni di Cagliari Pirri, inaugurata nel 1888 e dismessa dal 2008, costituisce un tassello importante della storia della rete ferroviaria sarda e un esempio significativo dell’architettura, del costume e, più in generale, dell’identità delle comunità del Cagliaritano;

CONSIDERATO che in questo periodo appare interessata da un via vai di persone e da una serie di lavori edilizi importanti all’interno della struttura, senza che risulti alcuna autorizzazione, oltre che dalla permanenza di soggetti che vi dimorano senza alcun titolo;

SOTTOLINEATO che l’immobile versa in una condizione strutturale assai carente e che le persone che la abitano e quelle che stanno operando al suo interno, con interventi edilizi, sono esposte concretamente al rischio attuale e concreto per la loro incolumità;

RITENUTO che l’immobile, essendo stato dismesso da tempo, non possa soddisfare i minimi standard igienico-sanitari,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dei trasporti per sapere se:

1) intendano monitorare esattamente la situazione attuale, anche attraverso l’interlocuzione con l’ARST, al fine di far cessare, qualora verificate, immediatamente e con massima urgenza, tutte le situazioni di illegalità esistenti e di pericolo concreto per l’incolumità delle stesse persone che ivi permangono e al fine di consentire il recupero dell’antico stabile per le finalità ritenute soddisfacenti per la comunità;
2) non ritengano opportuno verificare se i Servizi sociali del Comune di Cagliari siano stati attivati al fine di trovare una soluzione che vada incontro alle esigenze di coloro che si trovino ad abitare nei locali dell’ex stazione di Pirri.

Cagliari, 3 luglio 2024