Il sottoscritto,

VENUTO a conoscenza anche da organi di stampa, della grave situazione di blocco delle attività del comparto ippico ed equestre della Sardegna a causa della mancata attuazione della legge regionale del 24 novembre 2023, n. 15 (Riordino del comparto ippico ed equestre della Sardegna) e del conseguente mancato subentro dell’agenzia ASVI Sardegna nelle funzioni esercitate da Agris Sardegna alla data previsto del 1 gennaio 2024; avendo, inoltre, appreso che parrebbe intenzione della Giunta regionale posticipare al 2025 il subentro della suddetta agenzia che, in base ai compiti affidatigli dalla norma richiamata più sopra, è chiamata ad occuparsi del sostegno di tutte le attività produttive del comparto ippico ed equestre;

PREMESSO che il comparto ippico ed equestre della Sardegna rappresenta un sicuro valore identitario ed un fiore all’occhiello per la nostra regione e che la crisi in atto, ormai conclamata, sta determinando un danno economico e d’immagine di proporzioni ogni giorno crescenti;

CONSIDERATO che:
– la legge regionale n.15 del 2023 è stata approvata all’unanimità dal Consiglio regionale della Sardegna, a seguito di un lungo e complesso percorso di studio, analisi, approfondimento, con numerosi confronti ed audizioni nelle competenti commissioni sino al raggiungimento della condivisione bipartisan non soltanto politica ma anche tecnica così come nel testo successivamente approvato nella sua forma definitiva;
– la legge prevede un percorso attuativo chiaro e coerente e stabilisce tempistiche certe e volte a non creare situazioni di vuoto amministrativo e gestionale, stabilendo, in particolare, che “a far data al 1° gennaio 2024 l’Agenzia ASVI Sardegna assume le competenze già̀ derivate, in base al comma 9 dell’articolo 7, della legge regionale 5 marzo 2008, n. 3 (legge finanziaria 2008), all’Agenzia AGRIS Sardegna dall’Istituto incremento ippico della Sardegna, subentrando ad essa in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi”;
– l’articolo 8 della legge regionale n. 15 del 2023 prevede che “il personale di ruolo dell’Agenzia AGRIS Sardegna in forza al Servizio di ricerca per la qualità̀ e valorizzazione delle produzioni equine e al Servizio di ricerca per le produzioni equine e riproduzione è inquadrato nelle dotazioni organiche dell’Agenzia ASVI Sardegna con la salvaguardia del trattamento giuridico, economico e previdenziale in atto, ivi compreso quello integrativo, a far data dal 1° gennaio 2024”;
– la deliberazione della Giunta regionale n. 4/155 del 15 febbraio 2024, oltre l’approvazione dello Statuto dell’agenzia ASVI, reca per errore disposizioni palesemente in contrasto con la norma di legge, in particolare con l’articolo 8, relativamente alla data d’inquadramento del personale che, per tale motivo, dopo un corretto iniziale inquadramento nella nuova agenzia è stato nuovamente inquadrato all’interno dell’agenzia di provenienza, in aperta violazione delle vigenti disposizioni normative;
– l’uscente Giunta regionale, presumibilmente a causa dell’imminente appuntamento elettorale, non ha provveduto all’immediato annullamento delle disposizioni errate ed illegittime contenute nella deliberazione 4/155 del 15 di febbraio del 2024;
– l’agenzia Agris Sardegna non ha titolo per svolgere le attività assegnate alla subentrante ASVI Sardegna e non ha le corrispondenti dotazioni finanziarie necessarie per l’attuazione dei programmi del comparto ippico ed equestre e per gli oneri del personale impropriamente non transitato nei termini previsti;
– la situazione venutasi a determinare sta determinando ingenti danni economici, funzionali e d’immagine al comparto ed alla stessa amministrazione regionale e compromette in maniera forse irreversibile la programmazione annuale del comparto;
– l’attuale Giunta regionale, dal suo insediamento, avrebbe potuto provvedere all’annullamento “in toto” o per la parte illegittima, la Deliberazione 4/155 del 15 febbraio 2024 e ad oggi non risulta avere adottato alcuna legittima iniziativa finalizzata alla risoluzione della crisi determinatasi,

chiede di interpellare la Presidente della Regione per sapere se non ritenga di:
1) provvedere all’immediato ripristino dell’iter applicativo della legge regionale n. 15 del 2023, consentendo all’agenzia ASVI Sardegna di svolgere le sue funzioni nei tempi e nelle modalità previste;
2) provvedere all’immediato annullamento della deliberazione 4/155 del 15 novembre 2024 in toto o nella parte illegittima;
3) dare immediata attuazione ai compiti attribuiti dalla stessa legge alla Giunta regionale, provvedendo alla nomina degli organi ed alla conseguente approvazione degli strumenti operativi;
4) scongiurare l’accumularsi di ulteriori danni a tutti gli operatori del comparto ippico ed equestre della Sardegna.

Cagliari, 24 maggio 2024