La difficile situazione del Sulcis e il caso Portovesme srl, i giovani, la scuola e l’immigrazione.
Sono alcuni dei temi affrontati questa mattina durante la visita ufficiale in Consiglio regionale del Cardinale Arrigo Miglio, Arcivescovo emerito di Cagliari e amministratore apostolico di Iglesias.
Il Presidente Michele Pais ha ringraziato il Cardinale per la costante collaborazione con l’Assemblea legislativa e ha auspicato un legame sempre maggiore con la Chiesa soprattutto in un momento come quello che l’Isola sta attraversando.
Il Cardinale ha sottolineato il suo grande attaccamento alla Sardegna e al Sulcis in particolare non nascondendo la sua preoccupazione per la crisi che sta devastando il territorio.
“ La Portovesme srl – ha detto Arrigo Miglio – è un’altra bandiera del Sulcis che rischia di essere ammainata. Con la paventata chiusura dell’industria e con il successivo abbandono del territorio si aggraverebbe una situazione già difficilissima”.
Per il Cardinale ogni anno centinaia di giovani vanno via dal Sulcis e quei pochi che restano soffrono di depressione, perché non hanno speranze.
Inoltre, il Sulcis ha notevoli difficoltà logistiche che non aiutano certo lo sviluppo in altri settori come quello turistico, nonostante le bellezze naturalistiche della zona.
Anche per questi motivi l’industria deve essere salvata.
Per il Presidente Pais Portovesme è l’emblema del sistema industriale sardo che, periodicamente, vive momenti i di grande criticità:
“Abbiamo chiesto al Governo nazionale di dare risposte certe e immediate. Perdere anche un solo posto di lavoro in un tessuto economico così provato sarebbe una sciagura”.
Il Cardinale ha auspicato una sempre maggiore attenzione del Consiglio regionale verso i giovani che hanno bisogno di credere nelle istituzioni.
“Le nuove generazioni devono essere incoraggiate a impegnarsi in politica, magari partendo dai Comuni, da sempre una grande scuola contro l’individualismo”.