Si troverà presto una soluzione per i nove lavoratori precari di Agris rimasti fuori dal precedente piano di stabilizzazione che ha riguardato ricercatori e funzionari dell’agenzia regionale. Lo ha assicurato il presidente della Commissione “Attività Produttive” Piero Maieli al termine dell’audizione di una delegazione di lavoratori. «Stiamo per mettere la parola fine a questa vicenda – ha detto Maieli – lo faremo con un emendamento alla legge Omnibus». Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente della Commissione Lavoro Franco Stara: «Il percorso per la stabilizzazione di questi lavoratori è ben avviato – ha detto – abbiamo già individuato le risorse, circa 400mila euro, la Giunta ha dato ampie rassicurazioni, non ci saranno problemi». D’accordo sul piano di stabilizzazione tutte le forze politiche presenti in Commissione: a favore si sono espressi Elena Fancello (Psd’Az), Maria Laura Orrù (Leu) ed Emanuele Cera (Forza Italia). «Ci auguriamo che si arrivi presto alla conclusione – ha detto Roberto Sirigu della Cisl – si tratta di 9 artieri ippici – precari da anni – che appartengono al livello retributivo più basso. E’ un atto di giustizia. L’operazione si può chiudere con un costo contenuto per le casse regionali».