Una collaborazione sempre più stretta tra la Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza Carla Puligheddu e il sindaco di Oristano Massimiliano Sanna per tutelare le fragilità dei minori della città e del territorio.
E’ l’obiettivo delle tre giornate di visite istituzionali organizzate dalla Garante alle comunità che si occupano di minori di Oristano.
Accompagnata da Pupa Tarantini, past president Fidapa, con la quale da anni Carla Puligheddu condivide obiettivi rivolti alla tutela dei diritti delle donne e dei loro bambini, ha incontrato il sindaco Massimiliano Sanna, partner attivissimo del “Progetto Chiara” quale componente della Comunità educante e interprete sensibile dei bisogni di cui la Garante è portatrice.
In particolare, nella giornata del 16 gennaio presso il teatro Garau, la Garante ha condiviso l’organizzazione della conferenza di presentazione del Book titolato “Chiara. Una Vita Oltre la Vita” pubblicato lo scorso 8 gennaio e fruibile gratuitamente attraverso il sito della casa editrice www.vita.it , con l’amministrazione comunale di Oristano e la sezione locale della Fidapa. All’evento, coordinato da Milena Piazza, componente dell’Ufficio della Garante, hanno partecipato le autorità locali, oltre al Sindaco, il Prefetto; il Questore; la scuola della giovane Chiara Carta, in tutte sue componenti, Dirigente, docenti, alunne e alunni dell’I.C. Oristano 1; la presidente distrettuale Fidapa, Gianna Ledda; il coro “I Cantori di Eleonora”; la studentessa del Liceo “Foiso Fois” di Cagliari, autrice delle opere grafiche pubblicate nel book e Piero Carta, papà di Chiara con i familiari.
La Garante ha visitato il reparto di pediatria dell’ospedale San Martino di Oristano, diretto da Enrica Paderi e ne ha apprezzato l’organizzazione dei servizi, la cura e la tutela verso i piccoli pazienti.
L’incontro ha rappresentato un momento importante di attenzione e condivisione, finalizzato alla realizzazione di una fattiva collaborazione nelle situazioni di maggiore fragilità connaturate all’ospedalizzazione. Ha infatti rilevato, come nelle precedenti visite ai reparti di pediatria degli ospedali sardi, le stesse criticità, non ascrivibili alle singole strutture ma al sistema, che potrà migliorare, solo quando la politica negli investimenti, darà priorità alla salute dei bambini.
Inoltre, la Garante ha voluto visitare due Case famiglia, “Casa San Giuseppe”, guidata da Suor Anna e “Casa Littarru”, guidata da Suor Paola. Entrambe encomiabili per la qualità del servizio di accoglienza, per l’affetto e la capacità di creare un ambiente familiare per mamme e bambini e per coloro che dalla famiglia d’origine sono stati momentaneamente privati.
Infine, ha incontrato le operatrici e operatori del Plus di Oristano, comprendente 24 comuni, coordinato da Maria Fara. Con loro ha intrapreso un percorso di collaborazione finalizzato a costruire una rete di servizi efficienti e un programma di informazione rivolto alle scuole e le famiglie partendo dal territorio con l’obiettivo, successivamente di confrontarsi coi modelli operati degli altri Plus della Regione Sardegna.