COSSA – MELE, con richiesta di risposta scritta, sulle gravi conseguenze sulle aziende fornitrici di dispositivi medici e sul funzionamento del Servizio sanitario regionale derivanti dall’attuazione del cosiddetto payback introdotto dal Governo nazionale.

COCCO – LAI – CADDEO – ORRÙ – AGUS – CORRIAS – DERIU – GANAU – LOI – MORICONI – PINNA – PIU – SATTA Gian Franco, con richiesta di risposta scritta, sulla mancata applicazione della legge regionale sullo sblocco del turnover nell’Agenzia FoReSTAS.

GANAU – PISCEDDA – COMANDINI – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI – PINNA, con richiesta di risposta scritta, sulla disomogeneità dei requisiti specifici nelle procedure di selezione per la stabilizzazione del personale nelle aziende del SSR.

LI GIOI, con richiesta di risposta scritta, in merito al persistere della discarica abusiva in località Sa Corroncedda, nel territorio del Comune di Olbia.

SOLINAS Alessandro, con richiesta di risposta scritta, sulla carenza di pediatri nel territorio di Oristano.

PINNA, con richiesta di risposta scritta, sulle difficoltà degli studenti con disabilità che frequentano le scuole della Sardegna.

FANCELLO, con richiesta di risposta scritta, sulle iniziative da intraprendere affinché le aziende socio-sanitarie locali ottemperino alle disposizioni di legge, garantendo l’accesso dei visitatori presso le strutture ospedaliere e socio-sanitarie territoriali, secondo le modalità indicate con la deliberazione della Giunta regionale n. 17/73 del 19 maggio 2022.

MELONI, con richiesta di risposta scritta, sulla ulteriore criticità rappresentata dalla carenza di personale medico della struttura complessa di anestesia e rianimazione del Presidio ospedaliero di Tempio Pausania.

PINNA, con richiesta di risposta scritta, sul mancato avvio dei previsti lavori di ristrutturazione degli alloggi AREA di Guspini.

TEDDE – COCCIU – CERA – ZEDDA Alessandra, con richiesta di risposta scritta, sulla necessità di utilizzare il personale medico delle USCA, in scadenza al 31 dicembre 2022, per assistere e curare i soggetti anziani e persone già fragili per altre patologie e per dotare di personale formato le Unità di continuità assistenziale (UCA), previste dal decreto ministeriale n. 77 del 2022 all’interno dei modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale.