Data: 02/10/2007
Il Presidente del Consiglio Giacomo Spissu, al termine della due giorni di lavori nella sede storica del Palazzo Viceregio a Cagliari, esprime soddisfazione per l’approvazione della legge che istituisce il servizio civile regionale: “Si tratta di un testo – sottolinea Spissu – che ha ricevuto il consenso praticamente unanime dell’assemblea e nasce con il contributo di tutte le forze politiche sarde e delle più importanti associazioni di volontariato che operano nel settore. La Sardegna – continua – ha oggi una delle normative più avanzate in Italia per quanto riguarda il servizio civile e la partecipazione dei giovani alla vita della collettività e delle istituzioni locali. ”
Per il Presidente Spissu, il provvedimento approvato dal Consiglio regionale è di grande civiltà e avrà un fortissimo impatto sociale sulla comunità isolana e sulle nuove generazioni. “Migliaia di ragazzi e di ragazze sarde – evidenzia Spissu – potranno contribuire alla difesa della Patria con mezzi non armati e non violenti, mediante servizi di utilità sociale. Si tratta di principi che la nostra assemblea ha riaffermato sempre ieri con l’approvazione all’unanimità di un documento di solidarietà a favore del popolo Birmano sottoposto in questi giorni a gravissime forme di repressione”.
Per il Presidente dell’assemblea legislativa, il servizio civile regionale allargherà le possibilità di partecipazione di tutti coloro che a vario titolo attualmente non trovano spazio nei progetti nazionali: “ Con la nuova legge – conclude il Presidente Spissu – verranno finanziati nuovi percorsi formativi: tanti giovani sardi potranno così aiutare le persone più deboli e svantaggiate attraverso azioni di solidarietà, di inclusione, di coinvolgimento e di cittadinanza attiva”.