La Seconda commissione, presieduta da Camilla Soru (Pd), ha espresso all’unanimità il parere favorevole alla delibera n. 4/32, approvata dalla Giunta lo scorso 22 gennaio, che programma la rete scolastica e l’offerta formativa della regione per l’anno scolastico 2025/2026. Il documento, che modifica la precedente deliberazione dell’esecutivo regionale (n.54/4 del 30 dicembre 2024) si avvale della deroga contenta nel decreto legge n. 1 del 16 gennaio 2025 che stabilisce, per le regioni che non hanno provveduto al dimensionamento della rete scolastica in conformità al contingente ministeriale (è il caso della Sardegna che aveva soppresso soltanto 6 autonomie rispetto alla 9 previste) la possibilità di attivare un ulteriore numero di autonomie scolastiche in misura non superiore al 2,99% del contingente dei posti di dirigente scolastico e di direttore dei servizi generali e amministrativi.
Le varie fasi del procedimento, illustrate nel parlamentino della Pubblica Istruzione dall’assessora Ilaria Portas, hanno dunque portato ad una nuova programmazione della rete scolastica che conta soltanto due nuovi dimensionamenti (a Cagliari città e in Gallura) e che corrispondono a quelli proposti dalle rispettive conferenze provinciali. Sono state dunque mantenute in deroga le autonomie dell’istituto comprensivo di Tortolì, di Orgosolo, di Thiesi e Teulada. La consigliera dell’opposizione Masala (Fdi) non ha mancato di rimarcare come nella precedente audizione in commissione (16 gennaio 2025) l’assessora avesse criticato i contenuti del decreto ministeriale approvato dal governo in materia di riorganizzazione del sistema scolastico e l’assessora Portas ha replicato sostenendo che al tempo non se ne conoscevano i contenuti di dettaglio e che dunque le sue affermazioni si riferivano a quanto enunciato nel comunicato stampa che dava conto della riunione del consiglio dei ministri della seduta del 14 gennaio 2025.
Per quanto attiene la creazione del nuovo istituto comprensivo “Ugo Foscolo-via Stoccolma” nella città di Cagliari, la commissione, prima della espressione del parere sulla deliberazione della Giunta regionale, ha ascoltato la posizione del dirigente scolastico del XVII° circolo, Massimo Sechi, che ha contestato il passaggio del plesso di via Machiavelli alla Ugo Foscolo (60 alunni) ma nell’audizione successiva l’assessora della pubblica Istruzione del Comune di Cagliari, Giulia Andreozzi, ha confermato la proposta dell’amministrazione, accolta dalla città metropolitana e che è stata deliberata dalla Giunta regionale (soppressione della scuola secondaria di primo grado “Ugo Foscolo”, soppressione dell’istituto comprensivo “via Stoccolma”, soppressione della direzione didattica “via Castiglione”, soppressione del punto di erogazione del servizio del plesso scuola infanzia “via Salvator Rosa” e accorpamento all’istituendo istituto comprensivo “Ugo Foscolo-via Stoccolma” del plesso scuola secondaria primo grado “Ugo Foscolo”, via Salvator Rosa, plessi scuola infanzia, primaria e secondaria primo grado via Stoccolma, plesso scuola primaria via Machiavelli).
La commissione ha ricevuto in audizione anche i rappresentanti delle associazioni che organizzano i cosiddetti 7 festival letterari “consolidati” (si differenziano dai 57 “ordinari” per importo del contributo regionale, per la continuità e l’anzianità della manifestazione e per alcuni standard qualitativi) che hanno espresso preoccupazione per il ritardo con il quale si procede nella pubblicazione del bando 2025 e soprattutto per le ipotizzate modifiche dei criteri richiesti per l’aggiudicazione del bando stesso. Mattea Lissia (Pazza Idea); Emanuela Fiori (Tuttestorie); Donatella Mendolia e Giacomo Casti (Marina Cafè Noir) hanno ribadito l’urgenza della pubblicazione del bando per le manifestazioni 2025 con la distinzione tra festival “ordinari” e festival “consolidati”. Distinzione, quest’ultima, che a giudizio degli intervenuti, sarebbe non più gradita all’assessora della Cultura, secondo quanto sarebbe emerso nel corso di un incontro tenuto lo scorso 20 gennaio.
La presidente della commissione, facendo sintesi delle posizioni emerse nel corso del breve dibattito ed anche a seguito degli interventi dei consiglieri Serra (M5S) e Frau (UpT) ha quindi dichiarato la volontà di intraprendere i necessari confronti con l’assessora, affinché sia assicurata la tempestiva pubblicazione del bando 2025 e l’introduzione di eventuali modifiche, soltanto a partire dal 2026.