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Scritte a Ozieri contro la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e a Orgosolo contro la Presidente Todde. Comandini: “Atti vili che la Sardegna ripudia”

“Le scritte offensive contro la Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni e la deputata di Fratelli d’Italia Barbara Polo e il murale che rappresenta la Presidente Alessandra Todde a Orgosolo sono due atti vili che la Sardegna ripudia. La violenza e i messaggi di odio non fanno parte della cultura del popolo sardo”.

Il  Presidente  Piero Comandini, questa mattina al termine della seduta dell’Assemblea, a nome dell’intero Consiglio, ha espresso dura condanna per le scritte apparse qualche giorno fa a Ozieri sui muri del teatro “Oriana Fallaci contro la premier  e sul  murale di Orgosolo contro la Presidente della Regione”.

“Sono profondamente preoccupato – ha affermato il Presidente del Consiglio regionale – per la violenza e il contenuto di questi  messaggi.  Chi si nasconde nel buio e non ha il coraggio di dimostrare con mezzi civili il suo dissenso è un perdente e un vigliacco”.

“La Sardegna – ha aggiunto il Presidente Comandini – ha scritto pagine di storia che hanno sempre inneggiato alla libertà, al confronto democratico, alla civiltà e al rispetto nei confronti di tutti. Le scritte ingiuriose comparse sui muri di Ozieri  sono la negazione di tutto questo e la Sardegna civile se ne vergogna profondamente. ”

Vicinanza anche alla Presidente della Regione Alessandra Todde raffigurata in un murale a Orgosolo. “Ancora una volta la politica isolana viene presa di mira da chi non condivide scelte o azioni mirate. La solidarietà dell’intero Consiglio va alla nostra Presidente”.

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