“Nel prossimo assestamento di bilancio è necessario prevedere l’equiparazione dei talassemici sardi agli altri ammalati”.
Lo ha chiesto il consigliere regionale sardista Domenico Gallus ieri, in commissione sanità , all’assessore regionale Carlo Doria sentito in audizione.
Gallus ha illustrato al parlamentino la mancata equiparazione di questa categoria di pazienti agli standard, previsti dalle leggi di settore, per gli altri malati: “Per i nefropatici e per gli affetti da neoplasie – ha detto Gallus in commissione – i rimborsi benzina sono di 0,35 euro a km e il rimborso a soggiorno e accompagnatore 18,07 euro al giorno per terapia. Non ancora adeguati quelli per i talassemici fermi a 0,155 per km e a 5,16 euro per rimborso soggiorno e accompagnatore. Una discriminazione inaccettabile”.
Soddisfazione è stata espressa al termine della seduta dal consigliere sardista: “ La mia proposta è stata accolta con favore sia dalla commissione che dall’assessore. C’è l’impegno a equiparare i talassemici alle altre categorie di malati nel prossimo Assestamento. Ringrazio il presidente, i componenti della commissione e l’assessore alla Sanità per la sensibilità dimostrata”.