La Sardegna non ha ancora recepito il decreto legge “Salva Casa”, un mancato adempimento che frena il rilancio dell’edilizia impedendo la riqualificazioni di migliaia di immobili. Lo denuncia il Gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale che ha presentato una mozione per chiedere il recepimento della normativa nazionale e l’adeguamento della modulistica del Suape. «La maggioranza che governa la Regione è incartata – afferma il capogruppo di Fdi Paolo Truzzu – con questa mozione segnaliamo un problema che sta creando grosse difficoltà agli uffici comunali e ai cittadini impossibilitati a riqualificare le loro abitazioni. Giunta e maggioranza se ne occupino al più presto». «Siamo in forte ritardo rispetto alla maggior parte delle regioni italiane – aggiunge il primo firmatario della mozione Antonello Floris – il recepimento del decreto Salva Casa consentirebbe di riqualificare una buona fetta del patrimonio edilizio isolano. Abitazioni costruite negli anni ’60,’70 e ’80 che hanno necessità di un adeguamento. Non possiamo essere sempre gli ultimi della classe». A sollecitare una risposta anche i consiglieri Corrado Meloni (“Vogliamo dare una sveglia alla Giunta. Il Governo ci sta offrendo una grande occasione”), Cristina Usai (“La norma consentirebbe ai comuni di avere fondi per investire in altri settori”) e Francesca Masala (“E’ un’opportunità a favore dell’innovazione e della sostenibilità ambientale che permetterebbe di attrarre nuovi investimenti). Per Gigi Rubiu, con il decreto Salva Casa «si rimetterebbe in moto il settore edilizio per quale si prevede un calo del 30% per il prossimo anno. Una misura perfettamente in linea con le indicazioni dell’Unione Europea sulla riqualificazione energetica degli immobili entro il 2030». Fausto Piga, infine, ha definito quello della Giunta regionale “un immobilismo sconcertante”. Per Piga, “l’esecutivo Todde riesce a rendere difficili anche le cose semplici. Non vorremmo che il mancato recepimento del decreto Salva Casa dipendesse dal fatto che si tratta di un provvedimento del governo Meloni”.