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Presidente Lombardo al ministro Cancellieri: “Non è tempo per le passerelle”

Data: 08/01/2013 – Cagliari

La Presidente del Consiglio regionale, Claudia Lombardo intervenuta stamattina a Cagliari in Prefettura alla riunione con il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri e i rappresentanti istituzionali sardi, ha espresso la vivissima preoccupazione del Consiglio regionale per la drammatica situazione economica e sociale in cui versa l’Isola.


La Presidente ha ricordato come il numero degli atti intimidatori nei confronti degli amministratori locali sia allarmante, così come il costante aumento dei fenomeni di criminalità, segno della necessità di un’azione forte per bloccare questa preoccupante e pericolosa escalation di violenza.


Nel ricordare quanto accaduto lo scorso novembre, in occasione della visita dei ministri Passera e Barca nel Sulcis, la Presidente Lombardo ha sottolineato: “Non è il tempo delle passerelle, non solo per il momento elettorale, ma anche e soprattutto per la tensione e l’esasperazione sociale che in questo momento sono alle stelle”.


La Presidente ha richiesto al ministro Cancellieri di ricordare al Premier dimissionario Mario Monti gli impegni assunti sulla vertenza Sardegna al tavolo di Palazzo Chigi del 2 febbraio scorso, ancora oggi lettera morta.


“Purtroppo – ha proseguito la Presidente – abbiamo troppe volte assistito alla solita sequela di promesse, non ultima quella del ministro del Welfare Elsa Fornero per l’assegnazione alla Regione Sardegna di 46 milioni di euro per gli Ammortizzatori sociali in deroga, risorse – ha aggiunto – che sono state negate con immaginabili conseguenze devastanti sul già nostro debole tessuto sociale”.


“La Sardegna non può essere presa in giro e la situazione non può spingersi oltre: l’Isola infatti è una polveriera sul punto di esplodere”, ha ribadito la Presidente Lombardo al ministro Cancellieri ricordandole inoltre che: “Non si rivendicano interventi di carattere assistenzialistico, ma il riconoscimento di ciò che ci è dovuto e ci spetta di diritto in materia di Entrate, rivisitazione del Patto di Stabilità, Continuità territoriale delle persone e delle merci, riconoscimento del principio di insularità, infrastrutture e servizi adeguati”.


“Non vogliamo essere i primi nelle vostre attenzioni – ha sottolineato la Presidente – ma non vogliamo neppure essere secondi a nessuno, né tanto meno sentirci beffati per essere ricordati nei bei discorsi di fine anno e poi dimenticati quando si tratta di indirizzare interventi concreti”.


“La Sardegna, e il malessere profondo che la pervade, non lo meritano”, ha concluso la Presidente Lombardo.

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