ORDINE DEL GIORNO COCCO Pietro – PITTALIS – DEDONI – ANEDDA – ARBAU – COCCO Daniele Secondo – DESINI – FENU – RUBIU – SOLINAS Christian – USULA sulle conseguenze degli interventi previsti dalla spending review che saranno causa di chiusura dei presìdi della Polizia di Stato in Sardegna, dei distaccamenti e dei tagli del personale e dei nuclei specialistici dei Vigili del fuoco, e della chiusura o del mancato avvio delle caserme dei carabinieri in vari comuni della Sardegna.
Data: 16/04/2014
IL CONSIGLIO REGIONALE
a conclusione della discussione delle mozioni:
– n. 3 sulla ipotizzata chiusura di 20 sedi, tra cui i distaccamenti di polizia stradale di Fonni, Ottana, Siniscola, Tempio, i posti di polizia ferroviaria nei Comuni di Macomer, Chilivani e Golfo Aranci, le sedi della squadra nautica nei Comuni di Cagliari, Olbia, Oristano, Palau e Porto Torres e anche la scuola aperta per i servizi di polizia a cavallo sita in località Foresta Burgos;
– n. 5 sulla chiusura dei distaccamenti ed i tagli del personale presso le sedi dei nuclei specialistici dei Vigili del fuoco nel distaccamento terrestre di Olbia, l’eliminazione di unità dal distaccamento portuale di Porto Torres, la chiusura del distaccamento di Bono, e la non apertura del distaccamento portuale-servizio antincendio di Olbia;
– n. 13 sulla chiusura della compagnia dei carabinieri di Ozieri e del posto di polizia ferroviaria di Chilivani ancorché l’amministrazione di Ozieri intenda mettere a disposizione la struttura di sua proprietà e risorse proprie per la le realizzazione;
– n. 14 sul mancato rispetto degli accordi tra il Ministero dell’interno e il Comune di Pula per la realizzazione de stazione dei carabinieri che per l’Amministrazione comunale si sono tradotti nella messa in disponibilità di un’area pregiata e nell’accensione di un mutuo presso la Cassa depositi e prestiti per modifiche dirette a migliorare logistica e gli alloggi;
– n. 15 sulla impossibilità a realizzare la caserma dei carabinieri nel Comune di Elmas in quanto la Prefettura ha dichiarato l’impossibilità del Ministero di accollarsi gli oneri della locazione e della conduzione dello stabile nonostante l’Amministrazione comunale sia disposta a realizzare la stessa con proprie risorse per poi destinare l’immobile a disposizione dell’Arma per i propri servizi,
impegna il Presidente della Regione
1) ad intervenire presso il Presidente del Consiglio dei ministri ed il Ministro dell’interno per il rispetto degli obblighi assunti con la Regione e ad intraprendere ogni utile iniziativa volta a scongiurare la chiusura e il ridimensionamento di qualsiasi presidio di pubblica sicurezza nel territorio sardo;
2) a disporre d’intesa con il Ministero dell’interno una ricognizione delle singole criticità anche di natura logistica, dei presidi in parola, e presenti sull’intero territorio regionale, al fine di mantenere e rafforzare la presenza dei servizi dello Stato;
3) ad intervenire presso il ministero dell’interno per assicurare il rispetto degli obblighi assunti nell’ambito dell’Accordo di programma quadro (APQ) sottoscritto il 4 aprile 2003 dal Ministero dell’interno, dal Ministero dell’economia e delle finanze e dalla Regione autonoma della Sardegna;
4) a sollecitare la sottoscrizione del protocollo di intesa tra le prefetture della Sardegna, la Regione e l’ANCI Sardegna sul tema del rafforzamento dei presìdi di sicurezza nonché di contrasto ai fenomeni di intimidazione perpetrati ai danni degli amministratori locali.
Cagliari, 16 aprile 2014
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Il presente ordine del giorno è stato stato approvato dal Consiglio regionale nella seduta del 16 aprile 2014.