CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XV LEGISLATURA

Ordine del giorno n.29

ORDINE DEL GIORNO ZEDDA Alessandra – PITTALIS – DEDONI – RUBIU – FENU – COCCO Pietro – COCCO Daniele Secondo – USULA – ANEDDA – DESINI – ARBAU sulla Croce rossa italiana.

Data: 19/11/2014

IL CONSIGLIO REGIONALE


a conclusione della discussione del disegno di legge n. 72/A in materia di organizzazione della Regione,


PREMESSO che:
– la Croce rossa italiana (CRI) è un ente di diritto pubblico non economico con prerogative di carattere internazionale, avente per scopo l’assistenza sanitaria e sociale, sia in tempo di pace che in tempo di conflitto;
– le strutture della CRI coinvolgono circa 150.000 soci attivi sull’intero territorio nazionale, di cui 2.284 nel territorio sardo;
– il corpo militare della CRI è sottoposto alla vigente normativa (decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, recante “Codice dell’ordinamento militare”, e decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90 (Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare)), e anche il personale militare in congedo iscritto nel Corpo richiamato in servizio riveste lo status militare ed è sottoposto al regolamento di disciplina militare e dei codici penali militari;
– dal 1° gennaio 2014 si applica il decreto legislativo 28 settembre 2012, n. 178, che prevede, invece, che il corpo militare sia costituito solo da personale militare in congedo, privandolo del supporto amministrativo, logistico e in servizio indispensabili per il relativo funzionamento; ciò indebolirà fortemente il soccorso sanitario ed il supporto socio-assistenziale alla popolazione in caso di calamità naturali, disastri ecc.;
– tale provvedimento mette in serio rischio il rapporto di impiego di 1.200 militari senza alcuna possibilità di diversa collocazione in ambito civile;
– lo stesso decreto legislativo n. 178 del 2012 andrebbe abrogato in quanto non risolve le esigenze di riordino della CRI, che invece necessita di una cornice legislativa efficace che possa evitare l’impasse normativo organizzativo a cui andrebbe incontro lo stesso ente con l’applicazione del citato decreto;
– le recenti vicende relative alla Croce rossa italiana confermano che l’ente sta attraversando un periodo di profondo disordine organizzativo, contabile e finanziario;
– con il decreto legislativo n. 178 del 2012 si è sancito che, dal 1° gennaio 2014, le funzioni esercitate dall’Associazione italiana Croce rossa (l’attuale CRI) passano alla costituenda Associazione della Croce rossa italiana, che diverrà a tutti gli effetti un soggetto di diritto privato;
– l’attuale CRI è pertanto posta in liquidazione dal 1° gennaio 2015;


DATO ATTO che il ruolo della CRI in Sardegna è particolarmente significativo e il suo impegno in campo sociale, umanitario e di protezione civile non è mai venuto meno;


EVIDENZIATO che:
– in data 16 maggio 2014 è stato presentato in Senato il disegno di legge n. 1503 avente ad oggetto l’abrogazione del decreto legislativo n. 178 del 2012 e delega al Governo per il riordino dell’Associazione italiana della Croce rossa (CRI);
– il riordino della Croce rossa italiana deve passare per una sua valorizzazione tangibile, unitamente a una sistematica lotta contro sprechi e inefficienze, senza svilire il suo ruolo pubblico e/o sottovalutare la drammatica situazione del personale CRI;
– un’eventuale privatizzazione deve rispettare, comunque, il profilo pubblico dell’ente anche individuando le cause e i vizi di fondo che hanno condotto alla situazione attuale, osservando che il riordino della Croce rossa sia priorità sociale, lavorativa e morale che richiede un serio intervento politico bipartisan, non più derogabile,


impegna la Giunta regionale


1) a porre in essere tutte le azioni in ordine alle competenze della Regione in materia;
2) a coinvolgere i parlamentari sardi affinché il citato disegno di legge n. 1503 del 16 maggio 2014, possa essere portato con la massima urgenza in Parlamento;
3) a trovare un’intesa con lo Stato affinché i militari della Sardegna possano essere inseriti in una lista d’esaurimento per essere destinati alla protezione civile o ad un coinvolgimento per il servizio del 118.

Cagliari, 19 novembre 2014


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Il presente ordine del giorno è stato approvato dal Consiglio regionale nella seduta pomeridiana del 19 novembre 2014.

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