ORDINE DEL GIORNO BUSIA – COCCO Pietro – PITTALIS – ARBAU – DESINI – FENU – RUBIU – USULA – ANEDDA – COCCO Daniele Secondo – SOLINAS Christian sulle misure da adottare per far fronte alla crisi della compagnia aerea Meridiana.
Data: 01/01/1970 ore 01:00
IL CONSIGLIO REGIONALE
a conclusione della discussione della mozione n. 77 e dell’interpellanza n. 52/A sulle misure da adottare per far fronte alla crisi della compagnia aerea Meridiana,
PREMESSO che:
– le compagnie Meridiana Fly e Meridiana Maintenance, il 15 settembre 2014, hanno inviato al Ministero delle infrastrutture e trasporti, alle organizzazioni sindacali, alle direzioni regionali e territoriali del lavoro e ai centri per l’impiego, una nota in cui annunciavano l’avvio dell’imminente procedura di licenziamento collettivo e di collocazione in mobilità per circa 1.600 lavoratori;
– già nel febbraio del 2011 la compagnia aveva avviato la medesima procedura per circa 910 dipendenti e, all’esito della prevista fase di consultazioni con le organizzazioni sindacali, nel 2012 è stato raggiunto un accordo in forza del quale si è convenuto di utilizzare tutti gli strumenti di ammortizzazione sociale e dunque di far ricorso alla cassa integrazione per la durata massima di 48 mesi e alla successiva mobilità per altri 36 mesi;
– all’avvio di tale procedura è poi seguita una nuova richiesta di ridimensionamento della struttura che ha portato all’estensione della cassa integrazione a ben 1.350 lavoratori, procedura quest’ultima che si concluderà il prossimo 26 giugno 2015 con l’inevitabile conseguenza dell’avvio della seconda fase prevista dagli accordi e cioè il licenziamento collettivo e la conseguente collocazione in mobilità per il personale in esubero;
– il trasporto aereo, pur rivestendo una rilevanza strategica nell’ambito del sistema dei trasporti sia interni che internazionali, è al centro di una profonda crisi aziendale; l’evoluzione delle crisi aziendali di Alitalia-CAI e Meridiana, attualmente oggetto di procedure di riorganizzazione e ristrutturazione, potrebbe determinare incertezza su puntualità, qualità e numero dei collegamenti aerei e impone una riflessione urgente e conseguenti iniziative di pianificazione;
– la sopravvivenza della compagnia aerea Meridiana è di fondamentale importanza per una Regione come la Sardegna nella quale il principio della continuità territoriale potrebbe essere ulteriormente compromesso, dal momento che in atto vi sono anche nuovi ridimensionamenti che riguardano il trasporto marittimo, con inevitabili ripercussioni sulla già precaria economia dell’Isola;
– la continuità territoriale deve essere intesa come capacità di garantire un servizio di trasporto che non penalizzi cittadini residenti in territori meno favoriti e si inserisce nel quadro più generale di garanzia dell’uguaglianza sostanziale dei cittadini e di coesione di natura economica e sociale, promosso in sede europea;
– la vicenda è già stata portata all’attenzione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti attraverso una lettera inviatagli dai deputati sardi il 3 luglio 2014, con successivo sollecito del 23 luglio 2014, e da diverse interrogazioni e interpellanze dagli stessi presentate;
TENUTO CONTO:
– delle preoccupazioni dei diversi lavoratori interessati, sfociate nella mattinata del 19 settembre 2014 in una manifestazione di fronte al Consiglio regionale in cui si sono riuniti più di cento dipendenti;
– che i lavoratori ritengono che sia in atto una precisa strategia volta a trasferire la maggior parte delle tratte su Air Italy, cui si punterebbe per il rilancio della compagnia, ma con nuovo personale e con base a Napoli;
– del clima di tensione venutosi a creare tra azienda e lavoratori, dovuto anche alla decisione di Meridiana di delimitare con lastre di acciaio e filo spinato il perimetro dell’azienda con l’intento di proteggere i dirigenti che giornalmente la raggiungono,
impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale
1) a partecipare attivamente e in modo propositivo al tavolo istituzionale costituito e definire, in particolare, tutte le iniziative utili a garantire:
a) i livelli occupazionali del gruppo Meridiana;
b) la continuità di impegno e presenza in Sardegna del gruppo Meridiana invitando la dirigenza a meglio definire gli intendimenti futuri delineati nel piano industriale presentato all’Amministrazione regionale in un’ottica di vero rilancio della presenza della compagnia nell’Isola;
2) ad investire della vertenza il Presidente del Consiglio dei ministri.
Cagliari, 1° ottobre 2014
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Il presente ordine del giorno è stato approvato dal Consiglio regionale nella seduta pomeridiana del 1° ottobre 2014.