CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVI LEGISLATURA
ORDINE DEL GIORNO n. 71
approvato il 24 febbraio 2022
DERIU – GANAU – LAI – LI GIOI – AGUS – COMANDINI – CORRIAS – MELONI – MORICONI – PINNA – PISCEDDA – COCCO – ORRÙ – CADDEO – SATTA Gian Franco – PIU – LOI – ZEDDA Massimo – SOLINAS Alessandro – CIUSA – MANCA Desire Alma sul rilancio competitivo dell’isola in ambito digitale.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
a conclusione della discussione del disegno di legge n. 301/A (Legge di stabilità regionale del 2022),
PREMESSO che:
– il 27 maggio 2020, la Commissione europea ha proposto lo strumento Next generation EU, dotato di 750 miliardi di euro, oltre a un rafforzamento mirato del bilancio a lungo termine dell’Unione europea per il periodo 2021-2027; il 21 luglio 2020, durante il Consiglio europeo, i capi di Stato o di governo dell’Unione europea hanno raggiunto un accordo politico sul pacchetto;
– nel settembre 2029, il Comitato interministeriale per gli affari europei (CIAE) ha approvato una proposta di linee guida per la redazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), che è stata sottoposta all’esame del Parlamento italiano; il 13 e 14 ottobre 2020 le Camere si sono pronunciate con un atto di indirizzo che invitava il Governo a predisporre il Piano garantendo un ampio coinvolgimento del settore privato, degli enti locali e delle forze produttive del Paese;
– nei mesi successivi, ha avuto luogo un’approfondita interlocuzione informale con la task force della Commissione europea. Il 12 gennaio 2021 il Consiglio dei ministri ha approvato una proposta di PNRR sulla quale il Parlamento ha svolto un approfondito esame, approvando le proprie conclusioni il 31 marzo 2021; il Governo ha provveduto ad una riscrittura del Piano, anche alla luce delle osservazioni del Parlamento; nel mese di aprile 2021, il piano è stato discusso con gli enti territoriali, le forze politiche e le parti sociali;
– con l’approvazione del PNRR il Governo della Repubblica ha disposto numerose misure atte a realizzare un vero e proprio progetto trasformativo, dove gli stanziamenti dei fondi sono accompagnati dalle riforme indispensabili per superare le barriere allo sviluppo economico e sociale e le debolezze strutturali, causa del rallentamento della crescita e nei livelli occupazionali, in seguito alla diffusione epidemiologica da Covid-19 ed alle conseguenze nefaste che ha prodotto su tutto il territorio nazionale;
– la prima missione del PNRP, ha l’obiettivo di rilanciare la competitività e la produttività del sistema paese, mediante la digitalizzazione e l’innovazione, veri punti cardine per un aggiornamento tecnologico che riguardi tutti i processi produttivi;
CONSIDERATO che sulla base di quanto esposto in premessa, risulta di primaria importanza raccogliere la sfida tecnologica che caratterizzerà i prossimi decenni, in linea con le aspettative e le prospettive di una comunità in trasformazione, capace di recepire le esigenze più complesse e di garantire risposte certe, stabilendo in Sardegna un polo tecnologico di eccellenza nell’ambito delle connessioni digitali e della sicurezza cibernetica, non sole a livello nazionale ma anche nel contesto Euromediterraneo;
TENUTO CONTO della particolare importanza di cogliere l’opportunità per porre le premesse del rilancio competitivo dell’Isola in ambito digitale, mediante:
– piani di rafforzamento e valorizzazione delle infrastrutture digitali per la trasformazione digitale, in accordo con la strategia nazionale ed europea, che necessitano inderogabilmente di un’architettura di cyber-sicurezza regionale; l’individuazione di adeguate strutture specializzate costituisce un elemento di innovazione che unisce le funzioni di un soggetto istituzionale e nel contempo definisce uno strumento operativo che dà impulso a una serie di azioni i cui reali effetti positivi passano dall’efficientamento alla messa in sicurezza della pubblica amministrazione regionale e nello stesso tempo offrono opportunità di sviluppo e crescita per l’intera comunità sarda;
– investimenti in nuove tecnologie che siano associati ad una crescita dei “profili digitali”, nonché ad un consolidamento delle competenze digitali; secondo l’OCSE per l’Italia si prevede che il 15 per cento delle attuali occupazioni è ad alto rischio; un ulteriore 35 per cento potrebbe subire cambiamenti delle mansioni; occorrono, dunque, nuove competenze digitali: data analysts and scientists, big data specialists, processo automation specialists, digitali marketing, business developments professionals e altre; è fondamentale sviluppare un programma di alta formazione focalizzato sulle nuove competenze, in modo da mettere la Sardegna al centro del rinnovato contesto legato alla trasformazione digitale;
– l’espansione delle nuove tecnologie di telefonia, le difficoltà storiche nel garantire una connettività ad alta velocità costituisce un problema endemico, la soluzione più rapida ed attuale risulta essere la copertura del gap infrastrutturale soprattutto delle zone interne, anche al fine di una significativa riduzione del consumo energetico,
impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale
affinchè adottino tutte le disposizioni necessarie indispensabili per raggiungere i seguenti obiettivi:
1) individuazione di adeguate strutture specializzate per garantire la cyber-sicurezza regionale;
2) elaborazione di un programma di alta formazione sulle competenze digitali;
3) sottoscrizione di accordi quadro specifici da definire con tutti gli operatori presenti nel mercato, previe le necessarie verifiche di impatto ambientale inerenti anche alla salvaguardia della salute della popolazione.
Cagliari, 24 febbraio 2022
Il presente ordine del giorno è stato approvato dal Consiglio regionale nella seduta pomeridiana del 24 febbraio 2022.