ORDINE DEL GIORNO N. 63/XVI

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVI LEGISLATURA

ORDINE DEL GIORNO n. 63

approvato il 28 luglio 2021

LOI – MULA – GIAGONI – AGUS – GANAU – SECHI – CIUSA – CERA – MURA – CANU – COCCO – CAREDDA – CADDEO – CHESSA – COMANDINI – CORRIAS – CUCCU – DE GIORGI – DERIU – ENNAS – FANCELLO – GALLUS – LAI – LANCIONI – LI GIOI – MAIELI – MANCA Desiré Alma – MANCA Ignazio – MARRAS – MELE – MELONI – MORICONI – -MUNDULA – OPPI – ORRÙ – PERU – PIGA – PINNA – PIRAS – PISCEDDA – PIU – SAIU – SALARIS – SATTA Gian Franco – SATTA Giovanni – SCHIRRU – SOLINAS Alessandro – STARA – TALANAS – TUNIS – USAI – ZEDDA Alessandra – ZEDDA Massimo sugli incendi che stanno devastando il territorio della regione Sardegna.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

a conclusione del dibattito consiliare svoltosi sul tema degli incendi che stanno devastando il territorio della Sardegna,

PREMESSO che:
– con la deliberazione della Giunta regionale n. 31/1 del 25 luglio 2021 è stato dichiarato lo stato di emergenza regionale a seguito degli incendi divampati nelle giornate del 23, 24 e 25 luglio 2021;
– la tragicità degli eventi, in particolare nei territori del Montiferru, della Planargia, del Grighine e del Monte Arci, ha avuto conseguenze devastanti;
– a seguito di tale calamità la Sardegna ha perso un patrimonio di valore storico e ambientale immenso;
– nonostante l’imponente dispiegamento delle forze in campo tra Corpo forestale, Forestas, Vigili del fuoco, barracelli, Protezione civile e aerei canadair, il fuoco, alimentato dallo scirocco e dalle temperature torride, si è comunque esteso su ampi territori creando disastri ambientali, sociali ed economici;
– anche grazie alla professionalità degli operatori sul campo è stato scongiurato il verificarsi di eventi ancora più tragici, quali la perdita di vite umane;

CONSIDERATO che:
– i danni causati dagli incendi sono stati devastanti per le aziende agricole che hanno perso pascoli, recinzioni, animali, capannoni, fienili con scorte di foraggio, strutture e mezzi;
– è andato distrutto un patrimonio ambientale di valore inestimabile la cui ricostituzione richiederà anni di applicazione e di duro lavoro nonché ingenti risorse economiche ben superiori a quelle disponibili nel bilancio regionale da destinarsi al risarcimento dei danni e alla realizzazione di un progetto di riforestazione straordinaria;
– che gli eventi verificatisi rischiano di comportare conseguenze molto gravi anche in termini di futuro dissesto idrogeologico;

RILEVATO che emerge come prioritaria l’esigenza di disporre dei mezzi necessari ad affrontare la lotta agli incendi, specialmente di fronte a eventi di questa gravità, con particolare riferimento all’immediata disponibilità di ulteriori unità di aerei canadair;

RITENUTO che:
– è assolutamente imprescindibile un intervento da parte del Governo nazionale che affianchi la Regione nel fare fronte a questa immane tragedia;
– in particolare, è necessario che il Governo dichiari con la massima urgenza lo stato di calamità naturale e quindi destini un apposito e adeguato sostegno economico a favore delle comunità e delle imprese colpite da questa tragedia, nonché a favore delle pubbliche amministrazioni coinvolte per intervenire nel corso dei prossimi anni con adeguati interventi di bonifica e riforestazione i cui costi non sono sostenibili dal solo bilancio regionale;
– è necessario che il Governo e la Regione mettano in campo delle azioni congiunte dirette alla prevenzione della piaga degli incendi colposi e dolosi,

impegna il Presidente della Regione

1) ad attivare tutte le azioni e gli interventi emergenziali necessari per supportare con la massima tempestività le comunità colpite dagli incendi divampati a partire dalla giornata del 24 luglio 2021 nei territori della Sardegna;
2) a chiedere al Governo, considerato l’evento catastrofico attualmente in atto, l’immediato riconoscimento dello stato di emergenza nazionale nonché la previsione dei seguenti interventi economici, anche nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR):
– la previsione di immediati sostegni economici a favore delle comunità e delle imprese colpite dagli incendi, considerando che i danni sono stati ingenti ed è necessario un intervento adeguato a far ripartire un sistema economico già duramente provato dalla pandemia;
– lo stanziamento di risorse adeguate da destinarsi ai necessari urgentissimi lavori di bonifica e di riforestazione, per i quali non sono sufficienti i fondi regionali disponibili, da realizzarsi nell’immediato a pena di gravi conseguenze dal punto di vista del dissesto idrogeologico;
– la previsione di contributi dedicati alla prevenzione degli incendi mediante specifici interventi di tutela e valorizzazione del nostro patrimonio boschivo anche attraverso il potenziamento dell’attività dell’Agenzia regionale Forestas;
3) a chiedere inoltre al Governo una modifica delle leggi vigenti, nel senso di prevedere un consistente inasprimento delle pene attualmente previste per i reati di incendio colposo e doloso;
4) ad attivare ogni ulteriore iniziativa che ritenga utile anche ai fini della rimodulazione degli interventi previsti nel Piano di sviluppo rurale 2014-2020;
5) a favorire una forte campagna di sensibilizzazione e di educazione ambientale, con particolare riferimento al mondo della scuola, al fine di formare le nuove generazioni al rispetto dell’ambiente.
6) istituire un tavolo di lavoro permanente con gli amministratori delle comunità colpite dall’evento dei giorni scorsi e con tutti gli altri soggetti istituzionali coinvolti finalizzato a definire sia le azioni immediate per il rispristino dei danni che una strategia condivisa sulla ricostruzione dell’economia, dell’ambiente e del paesaggio dei territori colpiti dai roghi;
7) a favorire l’assegnazione di adeguati mezzi antincendio alle associazioni di volontariato e alle compagnie barracellari;
8) a valutare la fattibilità di una rete di telemonitoraggio in grado di consentire una pronta rilevazione dei focolai;
9) a coinvolgere, tramite una tempestiva e costante informativa, le competenti Commissioni consiliari in merito alle iniziative che si vorranno assumere.

Cagliari, 28 luglio 2021


Il presente ordine del giorno è stato approvato dal Consiglio regionale nella seduta antimeridiana del 28 luglio 2021.

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