CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVI LEGISLATURA

ORDINE DEL GIORNO n. 58

approvato il 20 aprile 2021

GIAGONI – MULA – CERA – STARA – MURA – CAREDDA – CANU sulla necessità di prevedere degli interventi urgenti a favore delle categorie e settori precedentemente esclusi dagli interventi messi in campo dalla Regione autonoma della Sardegna.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

a conclusione della discussione del disegno di legge n. 261/A “Ulteriori interventi a favore delle attività economiche e dei lavoratori a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19”,

PREMESSO che l’emergenza sanitaria e le conseguenti misure restrittive volte al contenimento della diffusione del virus Covid-19 hanno colpito duramente tutta l’economia della Sardegna, creando un enorme danno al sistema produttivo isolano che stenta a trovare la strada del rilancio;

CONSIDERATO che:
– più volte il Presidente della Regione, la Giunta regionale, e l’intero Consiglio regionale hanno sottolineato la necessità di favorire forti interventi a sostegno dell’economia sarda che non si limitassero alla pur necessaria assistenza nell’emergenza, ma ponessero le basi per incentivare l’azione di ripartenza economica;
– nell’arco del periodo caratterizzato dalla diffusione pandemica del Covid-19 sono stati effettivamente adottati importanti provvedimenti per garantire il necessario sostegno al sistema produttivo della nostra Isola;
– le misure di sostegno introdotte tanto a livello nazionale quanto regionale, per supportare i settori maggiormente colpiti, non hanno tenuto nel debito conto la necessità di prevedere l’ampiamento della platea dei beneficiari di contributi;
– nonostante le numerose iniziative messe in campo a sostegno di tutto il mondo produttivo ed imprenditoriale, parrebbero essere emerse alcune lacune inerenti l’esclusione, o comunque una limitata erogazione di risorse finanziare, a favore di determinati settori del tessuto produttivo della Sardegna;

RILEVATO che:
– la chiusura delle attività e il conseguente crollo del reddito, la perdita dei posti di lavoro e l’incertezza sul futuro stanno determinando rilevanti effetti negativi in tanti settori produttivi;
– l’incertezza inerente la stagione turistica, per il secondo anno consecutivo, stanno mettendo a dura prova non solo le imprese strettamente collegate al medesimo ma anche l’indotto economico che ne deriva

impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale

a prevedere, in occasione della prossima variazione di bilancio, adeguati ristori economici a favore delle seguenti attività imprenditoriali:
1) nascenti a partire dal mese di giugno 2019, che hanno progettato e investito nel periodo prepandemico e si sono ritrovate a fronteggiare ugualmente onerosi mutui contratti per la copertura di spese non finanziabili;
2) operanti nel settore armatoriale di navi minori a scopo turistico, che hanno una specifica e limitata stagionalità e che in particolare hanno risentito nei mesi di riavvio dell’attività (maggio-luglio 2020) della diminuzione di clientela derivante dalle limitazioni al turismo, con particolare riferimento a quello internazionale;
3) operanti nel commercio al dettaglio di armi e munizioni, articoli militari riscontrata che hanno registrato una quasi totale perdita del fatturato in considerazione delle massime restrizioni che si sono verificate nei mesi di dicembre 2020 e gennaio, febbraio e marzo 2021 in concomitanza con i periodi di caccia alla selvaggina migratoria;
4) che operano nel settore degli studi tecnici professionali di progettazione, nonché le altre libere professioni che non hanno avuto ancora alcun ristoro;
5) che gestiscono attività occasionali di B&B senza partita IVA, che garantiscono un sostegno al reddito familiare;
6) collaboratori sportivi impiegati, con rapporto di collaborazione e altre forme contrattuali, presso le federazioni e associazioni sportive che hanno dovuto sospendere o cessare le attività e che non hanno avuto alcun ristoro.

Cagliari, 20 aprile 2021

Il presente ordine del giorno è stato approvato dal Consiglio regionale nella seduta pomeridiana del 20 aprile 2021.