CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVI Legislatura
Ufficio Stampa
Nota stampa della seduta n. 93 -Antimeridiana
Venerdì 8 gennaio 2021
Dl. n. 108 (Giunta) “Piano casa”, prosegue la discussione sugli emendamenti all’articolo 2.
Cagliari, 8 gennaio 2021- La seduta è stata aperta dal presidente Michele Pais. Dopo le formalità di rito, il presidente ha sospeso i lavori per 5 minuti.
Alla ripresa, il Consiglio ha proseguito l’esame dell’ordine del giorno con gli emendamenti all’art.2 del Dl n.108 – Piano casa.
Il capogruppo sardista Franco Mula, prendendo la parola sull’ordine dei lavori, ha lamentato la scarsa presenza in Aula ed ha ribadito la sua proposta di prevedere sanzioni economiche per gli assenti.
Il presidente ha ritenuto la proposta opportuna e da approfondire nelle sedi preposte. Subito dopo ha nuovamente sospeso la seduta fino alle ore 11.00. (Af)
Alla ripresa della seduta, sull’ordine dei lavori, è intervenuta la consigliera Laura Caddeo (Progressisti) che ha chiesto di calendarizzare il prima possibile i progetti di legge sulla riduzione ed eliminazione della plastica dai luoghi pubblici. Richiesta accolta dal presidente Michele Pais, che ha ricordato una sua disposizione in tal senso non ancora del tutto applicata a causa delle norme contro la diffusione del Covid19. Sempre sull’ordine dei lavori è intervenuto Francesco Agus (capogruppo dei Progressisti). Il consigliere ha chiesto che l’assessore regionale della Sanità smentisca in aula le notizie apparse sulla stampa che riferiscono di alcuni consiglieri regionali che in mattinata “si sono fatti inoculare il vaccino, non si capisce a che titolo. Siccome queste notizie – ha continuato Agus – sono lesive della dignità dell’intera Aula consiliare credo sia necessario prima possibile un chiarimento da parte dell’Assessore”. Sul tema dei vaccini è intervenuto anche il consigliere del Progressisti, Massimo Zedda, il quale ha chiesto che l’Aula sia informata sul piano per le vaccinazioni.
Il presidente Pais ha messo, quindi, in votazione l’emendamento 36 (Ganau e più) all’articolo 2 che è stato respinto con 24 voti contrari, 19 favorevoli e 2 astenuti.
Sono intervenuti sul tema Roberto Li Gioi (M5S), Maria Laura Orrù (Progressisti), Giuseppe Meloni (Pd), Massimo Zedda (Progressisti), esiré Manca (M5S), Dario Giagoni (Lega), Gianfranco Ganau (Pd), Eugenio Lai (Leu), Giorgio Oppi (Udc Cambiamo), Salvatore Corrias (Pd), Rossella Pinna (Pd), Antonio Piu (Progressisti). Dai consiglieri dell’opposizione sono arrivate forti critiche alla maggioranza e alla Giunta sull’articolo 2, in particolare per quanto riguarda i piani particolareggiati (“disincentivano i Comuni a dotarsi di piani urbanistici e piani particolareggiati), ma anche sulla mancata previsione di materiali ecosostenibili prodotti in Sardegna. Su quest’ultimo punto è intervenuto l’assessore regionale dell’Urbanistica, Quirico Sanna, il quale ha annunciato che nell’emendamento della Giunta n. 750 è previsto l’utilizzo di materiali di bioedilizia e derivati dalla lana e dal sughero. L’esponente dell’Esecutivo ha poi spiegato che seguiranno nello specifico elenchi che prevedano tutte le tipologie di materiali. Sanna ha anche evidenziato che nell’emendamento è stato eliminato anche il riferimento ai piani particolareggiati.
Il vice presidente Giovanni Antonio Satta ha messo in votazione l’emendamento 811 all’emendamento della Giunta 750.
Il capogruppo del Psd’Az, Franco Mula, è intervenuto sull’ordine dei lavori per chiedere una sospensione di 5 minuti per poter esaminare l’emendamento 811.
Il vice presidente Satta ha sospeso i lavori per cinque minuti. (Eln)
Alla ripresa, il Consiglio ha iniziato l’esame degli emendamenti agli emendamenti collegati all’emendamento sostitutivo totale n.750 presentato della Giunta.
L’Assemblea ha respinto, nell’ordine, i seguenti emendamenti agli emendamenti presentati dall’opposizione: n.811, 812, 813, 814, 940, e 816.
Approvato invece (28 voti favorevoli, 20 contrari e 2 astenuti) l’emendamento all’emendamento n.1117 presentato dalla Giunta. Il testo, come ha chiarito l’assessore Quirico Sanna, prevede l’incremento dei premi volumetrici dal 5 al 10%.(Af)
L’on. Maria Laura Orrù (Progressisti) ha detto che “scrivere norme di questa portata mette in difficoltà l’intero sistema”. L’emendamento 817 è stato respinto.
Sull’emendamento 818 hanno preso la parola l’on. Massimo Zedda (Progressisti) e il capogruppo Francesco Agus, che ha detto: “Non c’è richiesta di cubatura nei centri storici perché tutto quello che non si è fatto e che non si è costruito evidentemente non era possibile materialmente costruirlo. In ogni caso, la competenza nei centri storici non è soltanto regionale ma anche comunale e soprattutto statale”.
Anche questo emendamento è stato respinto e così anche il 941. Sul 942 l’on. Agus ha chiesto cosa significhi “il recupero e riutilizzo dei componenti. Sarebbe più utile un uso più saggio delle parole”. Per Cinque stelle l’on. Li Gioi ha detto: “Siamo appena al secondo articolo e non oso pensare andando più avanti cosa troveremo in questo disegno di legge. Come fate a non rendervi conto che questo provvedimento è un boomerang?”.
Respinto l’emendamento 942, l’Aula è passata all’esame del 943. Sono intervenuti sempre dai banchi dei Progressisti gli onorevoli Agus, Zedda e Orrù. Respinto anche questo con il voto elettronico.
Sull’ordine dei lavori l’on. Massimo Zedda ha ribadito alla Giunta e in particolare all’assessore Nieddu la richiesta di un aggiornamento sul piano di vaccinazione anti Covid in corso.
Bocciato l’emendamento 943 e 944.
Il presidente Pais ha sospeso i lavori sull’emendamento 945, per una breve pausa. I lavori riprenderanno alle 15.30. (C.C.)