CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVII Legislatura
Ufficio Stampa
Nota stampa della seduta n.33 pomeridiana
Mercoledì 20 novembre 2024
Dl. 45 (Giunta): “Misure urgenti per l’individuazione di aree e superfici idonee e non idonee all’installazione e promozione di impianti a fonti di energia rinnovabile e per la semplificazione dei procedimenti autorizzativi” – Prosegue l’esame dell’articolo 1 e degli emendamenti
Il Consiglio regionale si riunirà domani alle 10.
Cagliari, 20 novembre 2024 – Nella seduta pomeridiana, l’Aula ha ripreso l’esame degli emendamenti all’art. 1 del Disegno di legge n.45 per l’individuazione delle aree idonee e non idonee alla realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Il presidente Comandini, su richiesta del capogruppo di Fratelli d’Italia, Paolo Truzzu, ha messo in votazione l’emendamento n. 465=970=1468 che è stato respinto.
A voto segreto è stato bocciato anche l’emendamento n.466=971=1470 con 14 voti a favore e 27 contrari. Il consigliere Stefano Tunis (Sardegna Venti20) ha dichiarato la sua astensione: «Il rigor mortis della Giunta non permette di andare avanti con una discussione costruttiva – ha detto Tunis – la nostra astensione è di mero carattere politico». Al termine della votazione il consigliere Giuseppe Fasolino (Riformatori) ha chiesto una sospensione dei lavori per procedere ad alcune verifiche tecniche.
Richiesta accolta dal presidente Comandini. Alla ripresa dei lavori, l’Aula ha respinto, ancora a voto segreto, l’emendamento n.467=972=1472 con 1 sì e 28 no. (Psp)
Il presidente Comandini ha poi dato la parola all’on. Truzzu (FdI), che ha chiesto e ottenuto una breve sospensione dei lavori per consentire una riunione dei capigruppo di minoranza.
Alla ripresa l’on. Truzzu ha chiesto al presidente Comandini la disponibilità dei gruppi per una conferenza di tutti i capigruppo. L’aula è stata pertanto sospesa di nuovo e alla ripresa il presidente Comandini ha messo al voto l’emendamento 468 sul quale l’on. Truzzu ha chiesto il voto segreto. L’emendamento è stato respinto. (C.C.)
Il capogruppo As, Franco Mula, intervenendo sull’ordine dei lavori, ha lamentato le accuse di ostruzionismo rivolte sui social media alle opposizioni “da chi non è presente in Aula e non sta partecipando ai lavori”.
Il capogruppo di FdI, Paolo Truzzu, ha quindi chiesto la votazione a scrutinio segreto degli emendamenti 469=974=1476 che non sono stati approvati (sì 11; no 34; nulle 2).
Il capogruppo dei Riformatori, Ticca, ha chiesto una sospensione dei lavori per consentire la partecipazione ad una manifestazione politica di partito e il presidente dell’Assemblea ha accordato.
I lavori sono stati sospesi e proseguiranno alle 19.30. (A.M.)
Alla ripresa dei lavori il presidente Comandini ha messo in votazione l’emendamento 470=975=1478. Constata l’assenza del numero legale, il presidente ha sospeso i lavori fino alle 20,15.
Alla ripresa dei lavori ha chiesto di intervenire il capogruppo di Sinistra futura, Luca Pizzuto, per proporre alla minoranza l’apertura di un dialogo costruttivo su proposte di merito su cui ragionare. Pizzuto ha anche garantito la disponibilità del suo gruppo a portare in aula la proposta di legge dell’on. Antonello Peru sulle comunità energetiche, subito dopo l’approvazione del DL 45. Stefano Tunis (Sardegna al Centro 20Venti) ha affermato: “Noi ci siamo e non da oggi” e ha ricordato che la minoranza ha fatto tante proposte di merito. Il consigliere, confermando la disponibilità a ragionare su proposte concrete ha, però, ricordato che così come è scritta, questa legge parla “di cose che non esistono” e di “tecnologie obsolete”. E ha aggiunto che è una legge che non serve neanche a spegnere le centrali. Apertura al confronto per migliorare il testo di legge in esame è arrivata anche dal capogruppo dei Progressisti, Francesco Agus. Per il consigliere è normale che in una proposta di legge estremamente tecnica ci sia qualche modifica da fare e, per questo, il confronto è utile per approfondire alcuni aspetti e scrivere una legge migliore. Il fine ultimo, ha detto Agus, è di dare alla nostra regione la legislazione migliore possibile. Il capogruppo di FdI, Paolo Truzzu, ha ringraziato tutti i colleghi, la Giunta e la maggioranza e ha ribadito che l’obiettivo dell’azione della minoranza è di riuscire a fare la migliore legge possibile che porti alla transizione ecologica e alla tutela del territorio. Per Truzzu è necessario un confronto e un approfondimento che non può essere fatto in aula.
Il capogruppo di FdI ha chiesto la convocazione di una Conferenza dei capigruppo per capire in che modo procedere. Il presidente Comandini ha chiuso la seduta e ha convocato la Conferenza dei capigruppo. Il Consiglio si riunirà domani alle 10. (eln)