CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVI Legislatura
Ufficio Stampa
Nota stampa della seduta n. 273 – Pomeridiana
Martedì 3 ottobre 2023
Rinviato a martedì 10 ottobre l’esame della proposta di legge n.42 sul riordino del comparto ippico della Sardegna.
Cagliari 3 ottobre 2023 – La seduta è stata aperta dal presidente Michele Pais. Dopo le formalità di rito il Consiglio ha proseguito l’esame dell’ordine del giorno con gli articoli e gli emendamenti della legge n.42/A – “Riordino del comparto ippico ed equestre della Sardegna”.
Intervenendo sull’ordine dei lavori la consigliera Sara Canu (Fdi) ha ricordato che il presidente ha rinviato l’esame della legge sui “caregivers” per l’indisposizione della relatrice Rossella Pinna, ma altrettanto non è successo nei suoi confronti perché nella seduta precedente è stata discussa la legge sul riordino del settore ippico. Si tratta, ha lamentato, di una differenza inaccettabile di trattamento fra consiglieri.
Il presidente ha replicato che sarebbe stato meglio una più completa ricostruzione della vicenda perché è stata la consigliera Annalisa Mele (alle presenza della consigliera Canu) a chiedere di essere esentata dalla relazione e considerato che la consigliera Canu aveva cambiato gruppo, e solo per questo motivo, si è proceduto affidando la relazione al consigliere Cossa, che peraltro ha svolto una introduzione di carattere generale, mentre per quanto riguarda la legge sui “caregivers” è stata la consigliera Pinna a chiedere il rinvio.
La consigliera Annalista Manca (Fdi) ha chiesto, con un richiamo al regolamento, il rispetto della parità fra partiti nell’affidamento del suolo di segretario del Consiglio.
Il presidente Pais ha riposto che, sul regolamento, la sua condotta è quella di tenere sempre la “ barra dritta”.
La consigliera Annalista Mele (Riformatori), ha dato atto al presidente di aver ricostruito correttamente la vicenda relativa alla legge sul riordino del settore ippico.
Daniele Cocco (Arv) ha richiamato la necessità di incontrare quanto prima una delegazione dei lavoratori presenti nelle graduatorie Laore, che hanno richiesto un confronto con i capigruppo e le commissioni di riferimento. Inoltre ha annunciato che, senza numero legale, la minoranza non consentirà la discussione della legge.
Alessandro Solinas (M5S) ha ribadito che non c’è il numero legale ma, rispetto a ieri, l’opposizione non è disposta a garantire lo svolgimento dei lavori perché è responsabilità della maggioranza.
Il capogruppo della Lega Michele Ennas si è detto d’accordo con la verifica, aggiungendo che sarebbe opportuno un confronto interno alla maggioranza sugli emendamenti, sollecitando a questo scopo la sospensione dei lavori.
Il consigliere dei Progressisti Massimo Zedda ha protestato contro le assenze sistematiche della maggioranza, anche nella seduta statutaria, che screditano alla fine l’intero Consiglio.
Desirè Manca (M5S) ha accusato la maggioranza di far mancare spesso il numero legale, suggerendo inoltre l’indicazione delle assenze dei consiglieri dalle sedute, anche attraverso la pubblicazione nel sito istituzionale, come più volte richiesto dal suo gruppo.
Il presidente Pais, nel condividere i rilievi critici su assenze “per negligenza”, ha affermato che quella del Consiglio non è una attività che può essere derubricata fra le “varie ed eventuali”. Inoltre, per quanto concerne la pubblicazione delle presenze/assenze, è dovuta esclusivamente al protrarsi dei tempi dell’appalto sulle dotazioni informatiche. Tuttavia, ha assicurato, pubblicheremo tutto con le rilevazioni manuali e non credo che sia una cosa priva di valore perché i sardi avranno modo di dare le loro “pagelle”.
Il consigliere sardista Domenico Gallus, dopo aver ricordato il suo primo giuramento nel 2005 davanti a tutta la Giunta presidente compreso, ha rilevato con rammarico che dopo 18 anni è costretto ad assistere ad un profondo decadimento del senso di appartenenza e, a proposito delle assenze, ha concluso ironicamente che “almeno in 40 non chiudono la porta”.
Il consigliere dei Riformatori Michele Cossa, apprezzando i richiamo al regolamento, ha ricordato che in ordine alla legge sul riordino del settore ippico sono state fatte le relazioni ma non la discussione generale per cui non si può procedere verifica se non attraverso le votazioni, fermo restando il confronto su emendamenti richiesto da Ennas.
Il presidente Pais ha dato atto dell’interpretazione corretta delle norme regolamentari. Ha quindi aperto la discussione generale, nella quale nessun consigliere ha chiesto la parola, ed hai proposto una sospensione della seduta.
Il capogruppo dei Progressisti Francesco Agus, constatata l’assenza del numero legale, ha suggerito di effettuare lo scrutinio sul passaggio agli articoli, senza tralasciare la necessità di risolvere il problema politico interno alla maggioranza che si è manifestato con evidenza.
Il presidente ha sospeso la seduta convocando la conferenza dei capigruppo. (Af)
Alla ripresa dei lavori, il presidente Pais ha comunicato la decisione di rinviare la seduta a martedì prossimo 10 ottobre alle 16 consentire il deposito di eventuali emendamenti alla legge di riordino del sistema ippico della Sardegna. (C.C.)