Nota stampa della seduta n. 269

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVI Legislatura

Ufficio Stampa

Nota stampa della seduta n. 269 – Antimeridiana
mercoledì 13 settembre 2023

Collegato alla manovra finanziaria 2023-2025: i lavori riprendono alle 15,30

Cagliari 13 settembre 2023La seduta è stata aperta dal presidente Michele Pais. All’ordine del giorno l’esame dell’art. 21.26 del Dl n.373 (Collegato alla Finanziaria) e le relative tabelle. In attesa dell’arrivo dell’assessore della Programmazione Giuseppe Fasolino il presidente ha sospeso brevemente la seduta riconvocando il Consiglio per le 10.30.

Alla ripresa dei lavori, sull’ordine dei lavori, il consigliere Eugenio Lai (Arv) ha criticato alcuni fatti accaduti durante la conferenza dei capogruppo, invitando la maggioranza ad assumersi le proprie si assuma responsabilità, riconoscendo fra l’altro che le opposizioni non hanno fatto ostruzionismo e, casomai questo atteggiamento è stato manifestato da una parte della stessa della maggioranza e questo non è ammissibile. Aspettiamo scuse ufficiali, ha concluso, altrimenti chiederemo il voto segreto su tutti gli emendamenti.

Il presidente ha replicato che, da parte sua, la priorità è sempre quella della ricerca della migliore sintesi e, in questo contesto, devo dare atto che da parte della minoranza non c’è mai stato nessun ostruzionismo. D’altra parte, ha detto infine, non risulta alcuna dichiarazione formale della maggioranza.

Alessandro Solinas (M5S) ha richiamato il Consiglio alla realtà, ricordando che il capogruppo della Lega ha detto certe cose e non si è scusato, cosa che deve fare.

Franco Mula (Psd’Az), premettendo di parlare a titolo personale senza entrare nel merito,  ha ringraziato la minoranza per il suo atteggiamento in aula ed inoltre ha rivolto le sue scuse anche a nome della maggioranza per alcuni toni, sottolineando che è dovere di tutti andare avanti ed approvare la legge.

L’assessore della Programmazione Giuseppe Fasolino si è associato alle dichiarazioni di Mula per quanto riguarda il riconoscimento del senso di responsabilità dell’opposizione. Ricostruendo i fatti, Fasolino ha ricordato che c’era necessità di approfondire alcuni emendamenti con spirito collaborativo, mentre in quella riunione alcuni erano interessati a fare comunicazione (oltretutto errata). Sento di chiedere scusa, ha concluso, e chiedo la cortesia di continuare a lavorare per approvare la legge, anche in vista della prossima variazione di bilancio.

Francesco Agus (Progressisti) ha ripercorso in sintesi l’iter del collegato per ricordare che alcune spiegazioni hanno portato al ritiro, al voto contrario o a favore di alcuni emendamenti, mentre in altri casi la maggioranza ha fatto valere la “legge dei numeri”. Piuttosto, ha commentato, resta il “peccato originale” di aver portato in Aula una legge complessa con argomenti molto diversi, senza il supporto degli uffici e senza una valutazione delle proposte.

Daniele Cocco (Arv) ha affermato che la dichiarazione di un capogruppo di maggioranza c’è stata tanto è vero che qualcuno ha replicato è stata fatta e qualcuno ha anche replicato; detto questo,  l’assessore Fasolino ed il collega Mula hanno chiesto scusa, credo lo farà anche il presidente per ritireremo la proposta di voto segreto, ma ci prenderemo il tempo che occorre per le dichiarazioni di voto.

Angelo Cocciu (Forza Italia) ha parlato di fatti che purtroppo si stanno ripetendo da alcuni giorni, fatti che devono indurre la maggioranza ad assumere un atteggiamento più coeso e responsabile; può capitare qualche screzio ma oggi è giusto chiedere scusa.

Gianfranco Ganau (Pd) ha definito quanto accaduto molto grave, segno fra l’altro di scarsa attenzione per il momento che stiamo vivendo, da attribuire unicamente alla maggioranza che nemmeno ora è in grado di garantire il numero legale. Per quanto ci riguarda, ha proseguito Ganau, respingiamo ogni accusa ed il consigliere Ennas dovrebbe chiedere scusa: noi vogliamo costruire ma non a tutti i costi, anche nell’ambito di una legge lunghissima piena di criticità attuali e future.

Desirè Manca (M5S) ha ricordato che anche l’assessore Fasolino ha chiesto scusa pur non avendo nessun ruolo nella, e si sono scusati altri esponenti della maggioranza. Può capitare di sbagliare, ha aggiunto, ma chi ha sbaglia deve affrontare i suoi errori e, in questo caso, le cavolate che ha dichiarato alla stampa: se lo fa continuiamo correttamente, se no la richiesta di voto segreto rimane.

Giuseppe Talanas (Forza Italia) ha detto che gli interventi dimostrano che non c’è necessità di scuse, perché il Consiglio sta lavorando da oltre due mesi ed ha necessità di voltare pagine ed andare avanti. Questo “teatrino” non dà buona visibilità a nessuno nei confronti dei sardi e, se proprio si vuole parlare di scuse, vanno fatte anche a tutti i consiglieri che hanno partecipato sempre in modo corretto ed ordinato ai lavori dell’Aula.

Il presidente ha ribadito di aver sempre riconosciuto il ruolo propositivo dell’opposizione. Dopo gli interventi dei consiglieri, ha concluso, credo che la vicenda possa considerarsi chiusa in un clima di ristabilita serenità.

Successivamente il Consiglio ha ripreso l’esame dell’ordine del giorno. Sono stati approvati senza emendamenti gli articoli 21.26, 21.27, e 21.28.

Per quanto riguarda l’art. 21.29 è stato integrato dall’emendamento 904 presentato dal consigliere Antonello Peru del gruppo Udc-Sardegna al Centro. La proposta, ha ricordato Peru, si aggancia ad una norma approvata dal Consiglio nel 2021, con la quale si consentiva alle imprese del settore turistico e ricettivo nell’ambito di misure anti-Covid di versare a partire dal 2025 le imposte Irap e Ires (purchè le domande fossero presentate entro il termine del 30 giugno del 2022). Purtroppo, ha ricordato Peru, la Regione ha emanato le linee-guida solo nel 2023, rendendo di fatto inapplicabile la legge, riducendo di molto gli importi ammissibili e determinando una serie di contenziosi. Con questo provvedimento, ha concluso, attraverso la Sfirs attiveremo un percorso di definizione bonaria delle vertenze relative alla domande presentate nei termini.

L’emendamento 904 è stato approvato, assieme al 480, sempre di Peru, di contenuto analogo.

A seguire, è stato approvato il testo dell’art. 21.30, integrato dall’emendamento 837 (Giunta) che, come spiegato dall’assessore Fasolino, consiste nella variazione interna, richiesta dagli uffici, di alcuni capitoli di bilancio, senza aumenti di spesa.

Successivamente è stato approvato il testo dell’art. 22 con l’allegato n.1 e l’emendamento n.80 (Piscedda e più) che colloca in una diversa voce di bilancio lo stanziamento di 750.000 euro (per gli anni 2023, 2024 e 2025) a favore dell’Aou di Sassari per la realizzazione di un progetto di  ricerca nel campo delle psicopatologie dell’età evolutiva.

Sull’ordine dei lavori Alessandra Zedda (Forza Italia) ha chiesto all’assessore dei Trasporti Antonio Moro di conoscere eventuali novità sulla causa riguardante la fusione degli aeroporti di Alghero ed Olbia, visto che la sentenza era attesa in giornata. L’assessore Moro ha comunicato che il Tribunale delle imprese di Cagliari ha sospeso la delibera di fusione rinviando ad un momento successo la pronuncia nel merito.

Subito dopo è ripreso l’esame del Collegato, con l’approvazione degli allegati 2 e 3 e dell’emendamento737 (Giunta) che stralcia la somma di 2.5 milioni (perché sovra stimato) dallo stanziamento complessivo  di 10 milioni relativo alle attività di comunicazione e promozione turistica attraverso il trasporto aereo. (Af)

L’Aula è passata poi all’esame dell’emendamento 54, approvato insieme al 66 (contributo di 20 mila euro per l’associazione auto storiche), 82.

Approvato l’emendamento 473 relativo alla parrocchia di Sant’Ambrogio di Monserrato. L’emendamento è stato approvato e così il 489 (50 mila euro al Comune di Burcei per il trasporto di disabili). Via libera anche agli emendamenti 889, 890, 898, 891.

L’emendamento 761 è stato approvato e ha assorbito il 471.

Approvato il 777, 780 mentre sull’emendamento 781 il presidente ha sospeso i lavori e alla ripresa l’emendamento è stato approvato.

Via libera all’emendamento 807, 894 (450 mila euro per campionato body building), 895 (Jazz club, 300 mila euro), 808, 906, 811.

Un dibattito si è sviluppato sull’emendamento 814, relativo a progetti educativi dell’Istituto Sant’Agnese di Sassari e al Comune di Ittireddu: approvato.

Sugli emendamenti 826, 827 e 828 a firma Ennas il presidente ha sospeso i lavori dell’Aula rinviandoli alle 15.30. (C.C.)

Condividi: