CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVII Legislatura
Ufficio Stampa
Nota stampa della seduta n. 2 – antimeridiana
martedì 23 aprile 2024
Il Consiglio regionale ha eletto i componenti dell’Ufficio di Presidenza
Commemorazione dell’ex vice presidente del Consiglio, Linetta Serri
Il Consiglio regionale sarà convocato a domicilio
Il presidente Comandini ha aperto i lavori della seconda seduta della XVII legislatura del Consiglio regionale e ha comunicato l’avvenuta costituzione dei gruppi consiliari, che ha elencato uno a uno augurando buon lavoro a tutti: Pd, Movimento Cinque stelle, Fratelli d’Italia, Alleanza verdi sinistra, Orizzonte comune, Riformatori sardi, Partito sardo, d’azione, Progressisti, Alleanza Sardegna, Forza Italia, Sinistra futura, Sardegna al centro – 2020, Uniti per Alessandra Todde. Infine, il Gruppo misto con Alessandro Sorgia presidente.
L’Ufficio di Presidenza ha elencato le prime proposte di legge pervenute, le interrogazioni e mozioni presentate dai consiglieri regionali appena eletti.
A seguire, il presidente Comandini ha rinunciato a pronunciare il discorso di insediamento per ricordare la figura di Linetta Serri, per due volte consigliera regionale nella IX e nella X legislatura, recentemente scomparsa dopo una lunga malattia.
“Colleghe, colleghi, è con profonda commozione che oggi ricordiamo Linetta Serri.
Vicepresidente del Consiglio regionale, presidente di commissione, Linetta Serri è ricordata anche per la sua presidenza all’Anci, per la sua instancabile attività di consigliera comunale e poi per il suo impegno da sindaca del suo amato paese.
Nasce ad Armungia il 26 dicembre del 1947. Si laurea in pedagogia con una tesi sperimentale sull’industrializzazione della zona agricola di Villacidro”.
Nelle due legislature qui in Consiglio regionale ricoprì incarichi di vertice: nella X legislatura fu eletta, seconda donna dopo Maria Rosa Cardia, Vicepresidente del Consiglio regionale. Solo quattro donne nella storia autonomistica della Sardegna hanno ricoperto finora questa carica. E sulla parità delle donne nelle istituzioni e nella società sarà chiamata anche quest’assemblea a lavorare nei prossimi anni.
Inoltre, sempre nella Decima legislatura, fu Vicepresidente della Commissione Autonomia e Sanità mentre nella Nona è stata Presidente della Commissione per i Diritti Civili e Segretario della Commissione Autonomia.
Nei 10 anni in cui fece parte del Consiglio regionale presentò 86 proposte di legge, 66 mozioni, 101 interpellanze e 132 interrogazioni.
Linetta Serri si è occupata principalmente di riforme istituzionali – materia della quale ci dovremo occupare anche noi – di tutela dei lavoratori, di industria e di ambiente. Ha condotto numerosi indagini come quella sul disadattamento e sulle devianze minorili e sulla condizione delle carceri sarde.
Come presidente della Seconda Commissione ha lavorato per la tutela delle lavoratrici e per l’ammissione delle donne ai concorsi pubblici per sottufficiali e guardia forestale e di vigilanza ambientale.
Ma Linetta Serri si occupò soprattutto anche dei diritti delle donne: fu prima firmataria della legge istitutiva della Commissione per le pari opportunità e, in occasione della bocciatura, avvenuta l’8 giugno 1988 a scrutinio segreto, della legge, affermò: “La bocciatura della legge in Aula è la manifestazione della volontà di tenere le donne fuori dall’istituzione regionale, che deve continuare ad essere territorio esclusivo del potere maschile”.
Possiamo dire oggi con assoluta certezza che Linetta Serri è stata un esempio come persona, come politico e come donna impegnata nelle Istituzioni.
La ricorderemo così: risoluta, impegnata nelle battaglie per il riconoscimento dei diritti dei più fragili, delle donne e per il bene della sua terra, la Sardegna che tanto amava”. L’Aula ha osservato un minuto di silenzio.
A seguire, il presidente Comandini, ai sensi dell’articolo 5 del Regolamento interno, ha disposto la votazione per l’elezione dei due vicepresidenti del Consiglio regionale.
Il capogruppo di FdI, Paolo Truzzu, ha chiesto una breve sospensione dei lavori che è stata concessa.
Alla ripresa il presidente Comandini ha disposto la votazione: sono stati eletti vicepresidenti Giuseppe Frau (Uniti) con 35 voti e Aldo Salaris (Riformatori) con 22.
L’Aula ha proseguito con l’elezione dei Questori: Gianluigi Rubiu (Alleanza Sardegna voti, 27 voti), Antonio Solinas (Pd, 47 voti) e Giuseppe Dessena (Avs, 28 voti).
Eletto con 26 voti anche il Segretario dell’Ufficio di Presidenza, Emanuele Matta (Movimento Cinque stelle).
Il presidente Comandini ha dichiarato conclusa la seduta, che sarà convocata a domicilio. (c.c.)