CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVI Legislatura
Ufficio Stampa
Nota stampa della seduta n. 183 – Pomeridiana
Martedì 30 novembre 2021
Il Consiglio approva la variazione del suo bilancio interno
Via libera al bilancio consolidato della Regione
Approvato il rifinanziamento del Fondo Resisto
La seduta è stata aperta dal presidente Michele Pais. Dopo le formalità di rito, il presidente ha messo in discussione l’unico punto all’ordine del giorno: la variazione al bilancio interno del Consiglio. Non essendoci iscritti a parlare, il documento è stato messo in votazione e approvato a maggioranza.
In virtù di un accordo preso in Conferenza dei Capigruppo, l’aula è poi passata all’esame del bilancio consolidato della Regione per l’esercizio 2020 che in mattinata ha ottenuto il via libera da parte della Terza Commissione.
Il presidente della Commissione Bilancio Stefano Schirru ha invitato l’aula a votare il provvedimento: «Il bilancio consolidato evidenzia il risultato economico finanziario di tutte le società del sistema Regione. Lo abbiamo approvato in mattinata grazie alla collaborazione di tutta la Commissione, in particolare delle opposizioni che hanno avuto spirito collaborativo».
Per Massimo Zedda (Progressiti): «Ancora una volta il Consiglio si trova a discutere un bilancio consolidato privo di alcuni documenti fondamentali. Ci sono enti della Regione che non hanno ancora trasmesso gli atti – ha detto Zedda – questo nonostante ci sia stata una proroga dal 30 settembre al 30 novembre. Non stiamo chiedendo una cortesia. Enti e apparati della Regione non stanno gestendo una società privata, presentare i documenti è un obbligo di legge». Zedda ha poi sollecitato la definizione di un quadro completo sulle dotazioni organiche della Regione: «E’ da due anni e mezzo che chiediamo all’assessore di farci conoscere la spesa per il personale. Quanti sono gli impiegati assunti a tempo indeterminato, determinato e quali quelli che hanno diritto ad essere stabilizzati. Senza questo quadro si rischia di non poter stabilizzare nessuno. Recentemente – ha proseguito Zedda – avete stanziato 4,5 milioni per gli interinali, Aspal continua ad assumere persone senza autorizzazione. C’è stato recentemente un pronunciamento contro la Regione Abruzzo che non aveva presentato un piano per le assunzioni. Anche la Sardegna senza un quadro chiaro rischia di far saltare i concorsi pubblici». Messo in votazione il bilancio consolidato della Regione è stato approvato.
Il presidente Pais ha quindi annunciato la decisione della Conferenza dei Capigruppo di mettere in discussione con la procedura d’urgenza prevista dall’art.102 del Regolamento la proposta di legge n.297 per il rifinanziamento del Fondo Resisto. L’assessora al Lavoro Assessore Zedda ha illustrato brevemente i contenuti del provvedimento: «Con la Legge Omnibus abbiamo soddisfatto tutti i lavoratori autonomi. Adesso rifinanziamo il fondo per le piccole e le medie imprese. Ci sono 15 milioni di euro a disposizione».
Il consigliere del Pd Piero Comandini si è detto d’accordo ma ha sollecitato più velocità nella spendita delle risorse: «Il problema non è mettere altri soldi ma accelerare la spesa. I denari non arrivano nelle tasche dei beneficiari. Bisogna capire dove si bloccano le procedure».
Il capogruppo del Psd’Az Franco Mula, dopo aver annunciato il voto favorevole, ha invitato l’opposizione a mettere in discussione anche il documento sui debiti fuori bilancio. «Approvarlo entro stasera consentirebbe di liberare risorse. Vi chiediamo di rifletterci. Rinviare di una settimana o dieci giorni non cambierebbe nulla. Quelli sono debiti che devono essere sanati».
Desirè Manca (M5S), unendosi alle considerazioni del collega Comandini, ha sollecitato un’accelerazione nella spendita delle risorse del Fondo Resisto. Riguardo alla proposta dell’onorevole Mula, la consigliera pentastellata ha dichiarato la propria indisponibilità: «E’ una prassi consolidata far arrivare i provvedimenti in aula fuori tempo massimo. Questo disegno di legge sul quale Mula chiede un atto di responsabilità alle opposizioni è stato deliberato dalla giunta due mesi fa. Avevate due mesi di tempo per discuterlo. Noi questa volta non siamo d’accordo».
Posizione condivisa da Rossella Pinna(Pd) «Noi siamo responsabili ma a questo punto dovremmo scambiarci i ruoli. Se noi fossimo stati maggioranza non avremmo atteso due mesi per presentare in aula il provvedimento. Non è questo il senso di responsabilità che ci si attende da chi governa la Regione. C’era tutto il tempo per esaminarlo. Avete preferito parlare di incarichi e di risolvere le grane interne».
Anche il capogruppo dei Progressisti Francesco Agus si è detto contrario a discutere il documento sui debiti fuori bilancio: «L’opposizione ha la necessità di conoscere gli atti. Quando si ragiona di cifre di questo livello non si può entrare in aula senza avere una informazione compiuta. Ci serve il tempo per preparare la relazione di minoranza». Il presidente Pais ha quindi messo in votazione la proposta di legge sul rifinanziamento del Fondo Resisto che è stata approvata all’unanimità. Subito dopo ha dichiarato chiusa la seduta. Il Consiglio sarà riconvocato a domicilio (Psp).