CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVI Legislatura
Ufficio Stampa
Nota stampa della seduta n. 181 – Pomeridiana
Mercoledì 27 ottobre 2021
Il Consiglio approva la PL 284 “Legge Omnibus” con 28 voti a favore e 18 contrari
La seduta è stata aperta dal presidente Michele Pais. Dopo le formalità di rito il Consiglio ha proseguito l’esame dell’ordine del giorno con l’art.28 (Modifiche alla legge regionale n.24 del 2020 in materia di riforma del sistema sanitario) della legge n.284 e gli emendamenti collegati.
Primo emendamento in esame il n.668 riferito alla posizione di alcuni addetti stampa di aziende sanitarie con il contratto in scadenza. Il proponente Daniele Cocco (Leu) ha ricordato che in alcuni casi si tratta di professionisti che operano da 15 anni, presenti inoltre in una graduatoria dell’Aou di Sassari che bisognerebbe scorrere.
Francesco Agus (Progressisti) ha precisato che la decisione (facoltativa) spetta ai direttori una volta insediati, ed ha invitato la Giunta a non privarsi di professionalità utili. Giorgio Oppi (Udc-Cambiamo) ha specificato che la graduatoria dell’Aou Sassari non può essere vincolante, la decisione spetta semmai ai direttori generali quando si insedieranno e comunque la materia è di competenza dell’Ats: siamo comunque favorevoli ad una proroga. Gianfranco Ganau si è espresso in dissenso da Oppi perché l’Aou è sempre ente pubblico con una graduatoria valida, al pari di altre nel settore sanitario che abbiamo deciso di prorogare. Il consigliere Oppi ha ribadito di essere favorevole alla proroga fino alla nomina dei direttori generali.
Il presidente ha definito la norma di buon senso; l’istanza è stata recepita dalla Giunta previa verifica tecnica. L’emendamento è stato ritirato.
Successivamente è stato esaminato l’emendamento n.319 sull’abrogazione del dipartimento di psicologia delle cure primarie.
Desirè Manca del M5S si è detta contraria all’abrogazione soprattutto in questo momento storico, ma ha manifestato aperture al miglioramento del testo.
Giorgio Oppi (Udc-Cambiamo) ha ricordato che in passato era stata fatta una forzatura, prevedendo una struttura complessa senza servizi ed ha auspicato il ripristino delle regole, attraverso l’istituzione dei servizi e in un secondo momento il dipartimento con i suoi vertici.
Franco Mula (Psd’Az) ha invitato i consiglieri ad attenersi alle cose concordate senza aderire alla logica “del bancomat”.
Il presidente ha invitato il Consiglio ad un approfondimento.
Francesco Agus (Progressisti) ha ricordato che gli emendamenti in discussione non hanno i pareri delle commissioni per cui si lavora senza logiche di scuderia e gli emendamenti sono tutti uguali.
Gianfranco Ganau (Pd) ha definito la proposta di Oppi pleonastica, perché il vero tema è quello di non abrogare il dipartimento sperimentale.
Rossella Pinna (Pd), a differenza di altri, ha parlato di discussione molto utile, tanto è vero che una delibera di Giunta del 31 agosto definisce la psicologia delle cure primarie coerente con lo spirito della riforma e rimanda ad una successiva delibera la definizione delle modalità attuative.
Desirè Manca (M5S), con un emendamento orale, ha indicato la necessità di prevedere l’organizzazione del dipartimento in strutture semplici e complesse.
Maria Laura Orrù (Progressisti) ha auspicato l’individuazione del modello organizzativo del dipartimento in un momento successivo.
Franco Mula (Psd’Az) ha affermato che, dopo le interlocuzioni fra i gruppi, è emersa una proposta operativa da verificare, acquisendo il parere dell’assessore.
L’assessore della Sanità Mario Nieddu ha accolto la proposta con il riferimento alla differenziazione delle strutture. L’emendamento n.316, con l’integrazione alle strutture, è stato approvato. Via libera anche per gli emendamenti n.535 che elimina la lettera “i” dell’articolo riferita alla nomina del direttore dei servizi socio-sanitari da parte del direttore generale della Asl, 534 che sostituisce integralmente il primo comma dell’articolo e fissa in 3 anni il termine per la gestione liquidatoria delle vecchie aziende sanitarie, 541 che abroga la lettera “l” collegata all’art. 42 della riforma sanitaria e 591 che introduce nelle aziende il sistema di “internal auditing”. A seguire è stato approvato il testo dell’articolo, seguito dall’emendamento aggiuntivo n.618 abrogativo del comma 1-lettera d della riforma sanitaria (legge regionale 24/2020).
Successivamente sono stati esaminati gli emendamenti n.616 (proroga della convenzioni con le associazioni di volontariato) e 107 (registro regionale del diabete), originariamente collegati all’art.5 e momentaneamente accantonati.
Il capogruppo della Lega Dario Giagoni ha chiesto una breve sospensione della seduta, che è stata accordata.
Alla ripresa, Annalisa Mele della Lega ha ricordato che il regime delle proroghe va avanti ininterrottamente dal 2007 mentre ora si è deciso di operare secondo le procedure previste dal codice terzo settore, per cui votare oggi una proroga fino al 2024 non ha senso, perché sono ormai pronte le nuove convenzioni.
Gian Franco Ganau ha sostenuto che attualmente si opera con proroghe a scadenza mensile e ciò causa un grave disagio a tutto il sistema; l’emendamento potrebbe essere integrato col riferimento al rispetto delle vigenti norme legislative.
Il capogruppo della Lega Dario Giagoni ha affermato che il suo gruppo si sente impegnato alla ricerca di soluzioni ma è sbagliato procedere con emendamenti orali; meglio approfondire e, se occorre, sospendere i lavori.
Annalisa Mele (Lega) ha replicato che modificare l’emendamento con un riferimento al rispetto della legge non ha senso, perché il problema è mettere fine alla logica delle proroghe. Messo ai voti con lo scrutinio elettronico, l’emendamento n.616 è stato approvato col seguente esito: favorevoli 36, contrari 6, astenuti 3.
Sull’emendamento n.107 il consigliere del Psd’Az Domenico Gallus ha detto che l’emendamento dovrebbe avere la firma di tutta l’aula, perché il registro del diabete (al pari degli altri registri) è fondamentale per dare efficaci risposte ai pazienti.
L’emendamento è stato approvato all’unanimità. (Af)
Sull’articolo 29 l’Aula ha approvato l’emendamenti 407 (Oppi e più) relativo alla legge 11 del 12 luglio 2019 e l’emendamento 472 (Mula e più) che consente in via prioritaria, in caso di vacanza di organico nelle società a controllo pubblico della Regione, di attingere dagli elenchi dei lavoratori dichiarati eccedenti.
Approvato poi l’emendamento 592 all’articolo 30 e a seguire il 672 mentre per l’articolo 31 via libera al 606 (Mula e più) in materia di protezione della fauna selvatica.
Sempre sull’articolo 30 via libera all’emendamento 659, 669, 670 e 597 (Mula), che consente la proroga fino a un massimo di due anni degli incarichi dirigenziali a tempo determinato.
Per l’articolo 31 bis l’Aula ha detto sì all’emendamento 598 di maggioranza sullo scioglimento degli enti locali e nomina successiva dei commissari; via libera anche all’emendamento 611 sull’edilizia popolare.
Anche l’emendamento 457 di maggioranza, a gravare sull’articolo 32, è stato approvato: si tratta di una norma di carattere ordinamentale, che non comporta oneri e attribuisce alla presidenza della Regione il coordinamento di tutte le attività di comunicazione e di informazione.
Bocciato con il voto segreto (23 no) richiesto dall’on. Ciusa (Cinque stelle) l’emendamento di maggioranza relativo a Egas, l’ente di governo dell’ambito della Sardegna.
Sì, invece, a un contributo di quasi tre milioni di euro per la realizzazione di oratori interparrocchiali gestiti dalle diocesi (emendamento 610) e per tre unità a tempo determinato negli uffici di gabinetto degli assessorati (emendamento 613).
Approvato l’emendamento 681 (Oppi) all’articolo 8, in precedenza sospeso, che prevede norme nuove in materia urbanistica e l’emendamento 279 (Agus) che consente di effettuare migliorie ai mercati civici. (C.C.)
Approvata la “Tabella A” (Variazioni alla Tabella A “Importi da iscrivere in bilancio relativamente a rifinanziamenti di leggi di spesa regionali” di cui all’articolo 1, comma 2 della legge regionale 25 febbraio 2021, n. 4 (Legge di stabilità 2021) – (articolo 2, comma 2, della presente legge) e l’aggiuntivo 484 (120.000 euro nel triennio in favore della Fondazione Sardinia) e il 530 (800.000 euro per le squadre di calcio a 11 della serie D).
Dopo una breve sospensione è stato approvato il 677 che sostituisce il testo della “Tabella B” (contributi e trasferimenti correnti ) e sono dunque decaduti tutti gli altri emendamenti.
Approvato il 678 che sostituisce il testo della “Tabella C” (Contributi agli investimenti finanziati dal margine corrente) e sono decaduti tutti gli altri emendamenti presentati.
Approvato il 679 che riscrive il testo della “Tabella D” (Contributi agli investimenti finanziati dall’Accordo tra Stato e Regione autonoma della Sardegna).
Approvati poi alcuni emendamenti di variazione dei prospetti (680, 455 e 599) e quindi l’intera tabella. Il capogruppo del Psd’Az, Mula, ha chiesto una correzione formale al testo dell’emendamento 44 all’articolo 4 e l’assessore del Bilancio ha rivolto analoga richiesta per la riformulazione dell’articolo 2 bis in materia di intesa con lo Stato e insularità. Entrambe le richieste sono state accolte e l’Aula ha quindi approvato sei ordini del giorni collegati al provvedimento “Omnibus”.
Ordine del giorno n. 1 (Cossa e più) sulla garanzia della coesione dei territori insulari nel processo attuativo dell’autonomia regionale differenziata; ordine del giorno n. 2 (Satta Giovanni e più) e ordine del giorno n. 3 (Cocco e più) sul superamento del blocco del turn over del personale dipendente nell’agenzia regionale FoReSTAS; ordine del giorno n. 4 (Solinas Alessandro e più) per la stabilizzazione del personale precario del Consorzio di bonifica dell’oristanese; ordine del giorno n. 5 (Cossa e più) sulla necessità che vengano realizzate la viabilità di accesso, una segnaletica dedicata e l’illuminazione dei monumenti rappresentativi della civiltà nuragica; ordine del giorno n. 6 (Cocco e più) sulla necessità di garantire la continuità dell’attività di comunicazione istituzionale delle Assl di Olbia, Oristano, Carbonia, Sassari e Sanluri, autorizzando l’utilizzo della graduatoria della Aou di Sassari, approvata con deliberazione del commissario straordinario f.f. n. 459 del 01.06.2021. (A.M.)
Il presidente Pais ha quindi dato la parola al consigliere di Leu Eugenio Lai per le dichiarazioni di voto: «Confermiamo la nostra contrarietà alla legge 284 – ha detto Lai – il provvedimento arriva fuori tempo massimo. Molte misure sono discutibili, altre non potranno essere attuate. Con i 300 milioni stanziati si poteva fare di più».
Voto contrario anche da parte dei Progressisti: «La manovra esce peggiorata dall’Aula – ha detto il capogruppo Francesco Agus – accanto a provvedimenti utili sono state inserite spese superflue e dannose. Speriamo ora di ragionare su una finanziaria politica che possa incidere sulle sorti della Sardegna».
Stesso giudizio da parte del gruppo M5S. «Non abbiamo avuto modo di valutare attentamente il provvedimento e gli emendamenti – ha detto la consigliera Desirè Manca – è una legge che non sortirà effetti e in alcuni casi produrrà danni».
Per il capogruppo del Pd Gianfranco Ganau: «Questa doveva essere una legge emergenziale, si è trasformata invece in una sanatoria e in una modifica di leggi precedenti. Il nostro gruppo voterà contro anche per le procedure utilizzate. E’ necessario ripristinare al più presto la normale dialettica parlamentare»
Di diverso avviso il capogruppo del Psd’Az Franco Mula: «Non accetto che si butti fango sulla maggioranza – ha detto Mula – il centrosinistra ha messo dentro questa legge di tutto e di più. Questo è il festival dell’ipocrisia, noi passiamo per i brutti e i cattivi. Mi vergogno di questo provvedimento per quello che abbiamo dovuto inseguire. Voto a favore ma smettiamola con le ipocrisie anche da parte di questa maggioranza».
Il capogruppo dell’Udc Filippo Sechi ha sottolineato l’apporto dato dal suo gruppo in Aula: «Abbiamo lavorato per garantire equilibrio. Grazie a noi la legge è migliorata».
Soddisfatto l’assessore al Bilancio Giuseppe Fasolino: «A differenza dell’opposizione ritengo che questa legge esca migliorata dall’Aula. Tutto è perfettibile ma ciò che viene fuori è positivo per i sardi». Fasolino ha quindi elencato alcuni stanziamenti inseriti nella Omnibus: 28 milioni per le graduatorie dei cimiteri, 30 per opere comunali, 17 per l’impiantistica sportiva, 12 per l’acquisto di mezzi antincendio. E ancora: 39 milioni per la viabilità comunale, 10 per i porticcioli, 9 per il rischio idrogeologico, 25 per gli artigiani. «Senza dimenticare tutte le risorse per i ristori alle popolazioni colpite dagli incendi e i 20 milioni per le imprese e le partite iva che fino ad oggi non avevano ricevuto nulla. Certo, si poteva fare di più ma ciò che è venuto fuori è molto positivo. Oggi dovremmo essere tutti orgogliosi di quello che è stato fatto».
Anche per il presidente Michele Pais l’iter di approvazione è stato positivo: «E stato eliminato qualsiasi elemento divisivo in modo da evitare scontri». Si è quindi passati alla votazione finale del provvedimento che è stato approvato con 28 voti a favore e 18 contrari. Il presidente Pais ha quindi dichiarato chiusa la seduta, il Consiglio sarà convocato a domicilio. (Psp)