CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVII Legislatura
Ufficio Stampa
Nota stampa della seduta n. 15 – Antimeridiana
mercoledì 7 agosto 2024
Approvati gli articoli 6, 7 e 7 bis del DL 31(Assestamento di bilancio). Il Consiglio si riunisce alle 15.30
Il presidente Comandini, dopo le formalità di rito, ha dichiarato aperta la discussione sull’articolo 6 del disegno di legge 31/A (assestamento di bilancio 2024 – 2026) e relativi emendamenti.
Sull’ordine dei lavori è intervenuto Franco Mula (Alleanza Sardegna – Partito Liberale Italiano) che ha chiesto al Presidente Comandini il rispetto della puntualità.
Comandini ha sottolineato che oggi la seduta è cominciata in ritardo perché c’è in contemporanea un convegno organizzato dalla garante per i detenuti al quale ha portato un saluto dell’intero Consiglio.
Nella discussione generale dell’articolo 6 che riguarda “Modifiche alla legge regionale n. 8 del 2007 e altre disposizioni in materia di politiche sociali”sono intervenuti:
Fausto Piga (FdI) che ha sottolineato che il suo gruppo non ha presentato nessun emendamento perché non vuole fare una opposizione tanto per farla. Noi pensiamo – ha detto – che quando si parla di sociale e si stanziano risorse è sempre una bella notizia indipendentemente da chi governa. In questo articolo ci sono una serie di commi meritevoli come quelli su fondi per le case per le donne vittime di violenza, il sostegno alla responsabilità genitoriale, l’aumento per la non autosufficienza, i fondi per la fibromialgia.
Sotto la presidenza del vicepresidente Giuseppe Frau è intervenuto
Franco Mula (Alleanza Sardegna – Partito Liberale Italiano) che ha proposto di riturare tutti gli emendamenti soppressivi presentati dall’opposizione .
Giuseppe Talanas (Forza Italia) ha chiarito che il suo partito ha presentato emendamenti soppressivi perché ritiene che il testo è totalmente insufficiente perché affronta i problemi in materia parziale soprattutto al comma 13 per la non autosufficienza e per quanto riguarda lo spopolamento. Propongo – ha concluso – di formulare un emendamento orale per prevedere ulteriori risorse a favore dei piccoli comuni per incentivare la misura gemella al bonus bebè.
Paola Casula (Sinistra Futura) ha ritirato l’emendamento 697 in quanto assorbito in un emendamento presentato dalla giunta.
Il Presidente Comandini è tornato a presiedere la seduta.
Lorenzo Cozzolino (Orizzonte Comune) ha ricordato che la fibromialgia è una malattia non riconosciuta. Cozzolino ha ricordato la legge del centrosinistra del 2019 in cui si prevedevano esenzioni per i residenti affetti da questa sindrome. Legge poi emendata dal centrodestra che ha previsto un vitalizio. Per l’esponente di Orizzonte Comune non si possono dare soldi pubblici a una malattia che non esiste.
Roberto Deriu (Pd) ha chiesto: ma la fibriomalgia è una malattia? Bisogna essere ossequiosi della scienza. La risposta giusta non è erogare fondi ma agire secondo criteri di efficienza e ragionevolezza. Su questi argomenti dobbiamo tornarci.
Angelo Cocciu (FI) ha chiarito che il centrodestra è intervenuto all’unanimità per emendare una legge approvata dal centrosinistra.
Giuseppe Frau (Uniti per Alessandra Todde) ha espresso il suo voto a favore dell’articolo 6, un articolo che “va nella direzione giusta” soprattutto per quanto riguarda la non autosufficienza. L’incremento previsto è un segnale importantissimo a favore dei più fragili.
Francesco Agus (Progressisti) ha fatto una riflessione sulla fibromialgia. In molti casi dietro una diagnosi che non è una diagnosi – ha detto – c’è una patologia che spesso non viene curata perché non c’è la possibilità di curarsi. Piuttosto che palliativi inutili, l’obiettivo che dobbiamo darci è quello di dare diagnosi certe. Dobbiamo dare garanzie di cure e assistenza soprattutto nei piccoli centri e nelle zone a rischio spopolamento.
Camilla Soru (Pd) ha ribadito che chi sta male ha bisogno di essere curato non di avere un vitalizio. Spesso la diagnosi di fibromialgia è una diagnosi ombrello che nasconde altri problemi e patologie. Soru ha ricordato che per la maggior parte dei casi si parla di fibromialgia esclusivamente per le donne. C’è dunque un problema di disparità di genere e una mancanza di attenzione sulle sintomatologie femminili.
Giuseppe Fasolino (Riformatori sardi) ha chiesto un impegno alla giunta per favorire le attività nei comuni al di sotto dei 3000 abitanti per arginare lo spopolamento nei piccoli comuni. (R.R.)
Chiusa la discussione generale sull’art.6, il presidente Comandini ha dato la parola all’assessore del Bilancio Giuseppe Meloni che ha fornito alcuni chiarimenti sui fondi antispopolamento: «Nel 2022 sono trasferiti 40 milioni alle Camere di Commercio per finanziare i nuovi insediamenti di imprese nei comuni sotto i 3.000 abitanti – ha precisato l’assessore – a dicembre ne sono stati liquidati 2023 poco più di 7 milioni, altri 8 a giugno del 2024. Le Camere di Commercio hanno ancora in pancia 25 milioni. E’ certo che i 40 milioni stanziati nel 2024 non potranno essere utilizzati. Sarà difficilissimo utilizzare anche i 20 milioni accantonati. L’impegno che assumo è quello di valutare se non sia opportuno estendere i fondi ai comuni fino a 5mila abitanti. Valuteremo anche l’opportunità di estendere gli aiuti alle imprese che operano da tempo nei piccoli centri. Quanto ai bonus bebè ci sono le coperture finanziarie: 36 milioni per il 2024, 54 per il 2025 e 73 per il 2026».
I gruppi di Forza Italia e Alleanza Sardegna e Sardegna al Centro 20Venti hanno annunciato il ritiro di tutti gli emendamenti soppressivi.
Il presidente Comandini ha quindi messo in votazione l’emendamento n.1138 ( che porta da 20 milioni di euro a 18,8 milioni lo stanziamento complessivo per la non autosufficienza) a cui è stato presentato l’emendamento all’emendamento n.1172 che stanzia circa 3 milioni di euro di risorse aggiuntive per il sostegno alle responsabilità genitoriali e alla conciliazione vita lavoro (Misura Nidi Gratis). Entrambi gli emendamenti sono stati approvati.
Subito dopo i consiglieri Giuseppe Fasolino (Forza Italia) e Franco Mula (Alleanza Sardegna) hanno sollecitato un incontro con l’assessore per valutare nel dettaglio le misure antispopolamento. Sull’argomento il consigliere Fausto Piga ha detto: «E’ vero che lo spopolamento non si risolve con gli incentivi ma gli aiuti servono a contrastarlo. Per questo serve continuità negli anni, non vorrei che si stesse pensando di smantellare le misure adottate dalla precedente Giunta».
Voto favorevole ha annunciato Lara Serra (M5S). «Con questo assestamento non si poteva fare tutto, sono state fatte delle scelte per rispondere ai bisogni delle comunità – ha detto Serra – apprezzo gli interventi per la non autosufficienza (legge 162, programma Ritornare a Casa etc). Bene anche gli stanziamenti per la fibromialgia».
Il Consiglio ha quindi approvato il testo dell’articolo 6 che è stato votato per parti su richiesta del gruppo di Fratelli d’Italia. Il comma 12 è stato integrato dall’emendamento sostitutivo 1174 presentato dalla Giunta regionale che modifica la legge regionale per il sostegno delle persone affette da fibromialgia. La norma stabilisce che a decorrere dal 2024 istituisce l’Indennità regionale fibromialgia che stanzia un contributo massimo di 800 euro per paziente come rimborso delle spese da destinare a interventi di carattere sanitario. Su richiesta di alcuni consiglieri, l’assessore alla Sanità Armando Bartolazzi ha chiarito «Cambia la modalità di erogazione delle risorse. La fibromialgia non è diagnosticabile, in pazienti per questo devono essere tutelati. Non si può dare un vitalizio perché rischia di diventare un boomerang».
L’Aula è quindi passata all’esame degli emendamenti aggiuntivi all’art.6. Respinto il 1077 (Cera e più) che chiedeva lo stanziamento di 120mila euro per l’acquisto di un’autoemoteca per l’Avis provinciale. (Psp)
Dopo l’emendamento 1077 (respinto) il presidente Comandini ha dato la parola all’on. Piga (FdI), che ha detto rivolto a esponenti della maggioranza: “Non ci metterete il bavaglio con la vostra macchina del fango”. Piga ha chiesto al presidente Comandini la convocazione di una conferenza di capigruppo. Per l’on. Mandas (Cinque stelle) “i fatti dicono che certi gruppi hanno votato contro il comma sulla fibromialgia”. Il presidente Comandini ha sospeso i lavori e convocato la conferenza dei capigruppo.
Alla ripresa il presidente del Consiglio ha dato nuovamente la parola all’on. Mandas (Cinque stelle): “Per maggiore tranquillità ho provveduto a ritirare il post sui social che ha acceso gli animi”. L’on. Piga (FdI) ha chiarito la posizione e ha considerato “la cancellazione del post un’ammissione dell’errore fatto” e una conclusione della polemica.
A seguire l’Aula ha approvato speditamente l’emendamento 1181 (aggiuntivo della Giunta, ulteriori 80 mila euro per le persone non autosufficienti)
E’ stato messo poi in discussione e approvato l’emendamento 1144 (minori inseriti nelle strutture a Sennori), 1145 (incremento fondo salute mentale), 1147 (sistema informativo welfare), 1148 (politiche per la famiglia).
Approvato l’emendamento 1156 della Giunta relativo all’inserimento dei minori in comunità a seguito delle prescrizioni dell’autorità giudiziaria), con gli emendamenti aggiuntivi 1171, 1180, 1182, 1184,1185 e 1188.
Sull’articolo 7 in discussione generale l’on. Franco Mula (Alleanza Sardegna) ha invitato al ritiro gli emendamenti dal 50 all’813.
Ritirati i soppressivi parziali 387, 388, 389, 390, 391, 392, 50, 51, 52, 53, 54, 727, 728, 729, 730, 731, 732, 1063.
Il testo dell’articolo 7 è stato approvato.
Gli emendamenti 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10 sono stati dichiarati inammissibili per mancanza di copertura. Respinto l’emendamento 636 respinto e così, 762, 1042, 1044. Ritirato l’emendamento 1078 a firma dell’on. Cera (Forza Italia)
L’on. Cocciu (Forza Italia) ha chiesto alla presidente Todde di valutare lo stanziamento per realizzare in Gallura una diga sul fiume Seleme.
Ritirati anche gli emendamenti 1079 e 1106. (C.C.)
L’assessore dei Lavori Pubblici, Antonio Piu (AvS) ha evidenziato come tra le finalità dell’articolo 7 va considerata la volontà politica di “far scorrere le graduatorie che riguardano tutti i comuni della Sardegna, così da poter realizzare le relative opere”. L’assessore ha anche ribadito la scelta di voler utilizzare tale soluzione in luogo delle segnalazioni cosiddette puntuali, annunciando che nel corso delle diverse manovre di bilancio della legislatura si dovranno garantire gli opportuni stanziamenti, per dare corso ai bandi. Per quanto attiene le richieste di impegno formulate dai consiglieri Usai (FdI) e Cocciu (Fi), l’esponente dell’esecutivo Todde, ha annunciato l’inserimento del porto turistico di Cannigione all’interno delle misure previste nel fondo di sviluppo e opportune valutazioni di Egas per quanto attiene l’invaso segnalato dal consigliere azzurro.
Aperta la discussione sull’articolo 7 bis (Contributi e trasferimenti), il testo è stato approvato senza modifiche, dopo il parere negativo della commissione e della Giunta per tutti gli emendamenti presentati e successivamente repinti dall’Aula, dopo la votazione per alzata di mano.
Il presidente Comandini ha quindi dichiarato conclusi i lavori e riconvocato il Consiglio per questo pomeriggio alle 15.30. (A.M.)