CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVI Legislatura
Ufficio Stampa
Nota stampa della seduta n. 107 – Pomeridiana
Mercoledì 17 febbraio 2021
- Recovery fund, rinviate le comunicazioni del presidente della Regione
La seduta è stata aperta dal presidente del Consiglio, Michele Pais, che dopo le formalità di rito ha concesso parola all’onorevole Francesco Agus, capogruppo dei Progressisti, che ha detto: “Ci state prendendo in giro calpestando il semplice diritto di entrare in quest’Aula e di incidere sulle decisioni care ai sardi. Su nostra richiesta, da mesi, il presidente Solinas aveva fissato una data e un orario e nonostante il tempo sia scaduto il presidente Solinas non è ancora in aula. Non è rispettoso convocare alle 16 una riunione e presentarsi forse alle 19: è indecoroso. Si può spostare a domani una riunione così importante”.
Durissimo l’on. Giorgio Oppi (Udc), rivolto al presidente Pais: “Lei ha sbagliato tutto perché ha consentito che si commemorasse il padre di un consigliere regionale, per carità, e non mio fratello. Ha ragione l’opposizione, anche noi ce ne andiamo. Qui nessuno è fesso. Abbiamo il diritto di verificare tutti i progetti e sarebbe meglio che lei aggiornasse a domattina i lavori”.
Ha preso la parola l’on. Franco Mula (capogruppo del Psd’Az) e ha invitato l’opposizione al dialogo. Per l’on. Desirè Manca (Cinque stelle) “ci sono 206 progetti presentati dal presidente Solinas, che non mi avete voluto consegnare. Siamo qui dalle 16 e alle 18.20 di Solinas non c’è traccia. Di cosa stiamo Parlando? Noi vogliamo i progetti e le azioni, non un ordine del giorno come quello di cui parla l’on. Mula”.
A seguire l’on. Massimo Zedda (Progressisti), che ha espresso le sue condoglianze all’on. Oppi e ha invitato la maggioranza a “un momento di sintesi dove verificare i progetti. C’è il rischio che i vostri progetti siano irricevibili per la Presidenza del Consiglio. Tirate fuori dati e idee per lo sviluppo della Sardegna per i prossimi 30 anni”.
Il presidente Pais ha aggiornato la seduta dopo aver detto: “Il dibattito era incalanato su una strada corretta per valutare i progetti con un gruppo di lavoro costituito per questo. Non stiamo discutendo delle sorti della destra o della sinistra ma di quelle della Sardegna, che riguardano tutti noi. Evitiamo animosità e contrapposizioni e cerchiamo di lavorare con serenità. Visto che non ci sono le condizioni per affrontare oggi il tema aggiorno i lavori agli esiti di una conferenza di capigruppo che terremo anche stasera stessa”. (C.C.)