“La vista medico sportiva come strumento di salute pubblica” è stato il tema al centro dei lavori della commissione Sanità e Sport che ha ricevuto in audizione il dottor Marcello Pili, presidente dell’associazione strutture accreditate per la medicina dello sport della Sardegna. Il dettagliato report sulla situazione nell’Isola ha consentito al parlamentino presieduto da Carla Fundoni (Pd) di approfondire la realtà e le problematiche che caratterizzano l’operato delle otto strutture accreditate (3 a Cagliari, 2 ad Assemini e 1 a Villacidro, Ploaghe e Olbia) ponendo in luce la necessità di ulteriori stanziamenti, insieme con le opportunità in ordine soprattutto alla prevenzione delle malattie cardiologiche.
Come è noto, le visite medico sportive, per atleti agonisti minorenni e disabili di qualunque età, sono ricomprese nei Lea (livelli essenziali di assistenza). Il totale delle su indicate prestazioni ammonta a 38mila: il 19.25% di queste (7.500) vengono erogate dagli ambulatori pubblici mentre 15.000 (40,26%) sono riferibili alle strutture convenzionate e il restante 40,54% (15.500) alle strutture private. Nello scorso anno la Regione ha rinnovato i contratti con i convenzionati con un incremento di risorse pari a 878.700 euro ma nel 2023, a causa delle necessarie procedure amministrative, le prime visite si sono potute svolgere soltanto a partire dal mese di novembre (budget non utilizzato: 81%), mentre per l’anno in corso, il budget annuale è stato raggiunto nel mese di agosto. Da qui la richiesta, avanzata dal dottor Pili, affinché lo stanziamento possa essere incrementato di ulteriori 400mila euro (6.500 visite) per soddisfare le richieste di tutti i minorenni e dei disabili che hanno diritto alla gratuità del certificato, attraverso il rimborso, da parte della Regione, delle somme alle rispettive società sportive.
L’ulteriore proposta, avanzata dall’associazione degli accreditati per la medicina dello sport, riguarda la compartecipazione della Regione per i certificati degli atleti maggiorenni: sono 76.000 con una percentuale crescente di atleti master e grandi master. Al momento non godono di alcuna agevolazione per la visita medico sportiva agonistica ma tale visita – come ha spiegato il dotto Pili – ha una valenza strategica in termini di prevenzione per le malattie del cuore. Il costo della visita è pari a 61,79 euro per gli under 40 e 94,98 euro per gli over 40. «Con uno stanziamento di un milione di euro – ha affermato Marcello Pili – si potrebbero erogare 30.000 prestazioni e intercettate non meno di 90 soggetti a probabile rischio di infarto».