Cagliari, 29 dicembre 2022 – La Commissione “Governo del Territorio”, presieduta da Giuseppe Talanas, ha sentito in serata gli assessori Pierluigi Saiu (Lavori Pubblici), Antonio Moro (Trasporti), Marco Porcu (Ambiente) e Aldo Salaris (Enti Locali e Urbanistica) sulle parti di competenza della manovra finanziaria.
LAVORI PUBBLICI
L’assessore Saiu ha confermato le cifre inserite in legge: 3,5 milioni per la messa in sicurezza di ponti e viadotti, 8 milioni per interventi sulla rete stradale esistente a favore di Province e Città Metropolitane, 2,5 milioni di euro per la realizzazione di itinerari ciclabili e l’incentivazione di servizi correlati alla ciclabilità (aree di sosta attrezzate, bike hotel, bici grill etc.), 6 milioni di euro per la viabilità secondaria.
Saiu ha poi parlato dei 110 milioni stanziati per la mitigazione del rischio idrogeologico: «Sono fondi importanti che consentiranno di realizzare interventi di messa in sicurezza del territorio. Altri 39 milioni saranno erogati ai comuni per anticipare le spese di progettazione».
Saiu ha poi parlato dello stanziamento di 2,2 milioni per la creazione del fascicolo informatico sugli immobili pubblici: «E’ una grande novità che consentirà di creare una sorta di carta d’identità degli immobili con tutte le informazioni necessarie per programmare tempestivamente gli interventi di manutenzione, riqualificazione e messa in sicurezza».
L’assessore ha quindi chiesto al Consiglio uno sforzo per incrementare il capitolo di bilancio destinato al finanziamento degli studi di fattibilità per la progettazione degli interventi sulle infrastrutture idrauliche: «E’ riferito in particolare al completamento delle dighe di Cumbidanovu e Monti Nieddu – ha spiegato Saiu – lo stato ha finanziato per la prima il completamento delle opere ma poi bisognerà progettare per utilizzare l’acqua (centrali idroelettriche, sistemi di irrigazione per l’agricoltura etc.). Per fare questo servono risorse aggiuntive. La manovra stanzia complessivamente 10,4 milioni di euro per il prossimo triennio, ne occorrerebbero 13 per Cumbidanovu e 17,5 per Monti Nieddu».
TRASPORTI
Tre le macroaree degli interventi per il settore dei trasporti per le quali la somma stanziata per il prossimo triennio ammonta a 1,5 miliardi di euro. Di questi, 176 milioni andranno al sistema di trasporto pubblico locale su gomma, 42 milioni su ferro mentre 52 milioni è la cifra investita per il contratto di servizio con Trenitalia. Per la continuità territoriale la somma complessiva di risorse regionali per il triennio è di 110 milioni di euro, 72 invece per i trasporti marittimi verso le isole minori: «Sulla continuità territoriale aerea – ha detto l’assessore Moro – le cifre stanziate smentiscono chi parla di somme insufficienti per rendere appetibili i bandi. L’apertura delle buste ha registrato offerte al ribasso da parte delle compagnie con una media del 50% in meno. Anche su Alghero la cifra era congrua e le procedure erano corrette come certificato dagli advisor internazionali e dall’Europa».
AMBIENTE
Lo stanziamento per le politiche ambientali ammonta a 288 milioni di euro per il 2023, gran parte dei quali destinati al funzionamento di Forestas (207), Arpas (28) e per la tutela del patrimonio boschivo (10). L’assessore Porcu ha chiarito che alcuni capitoli attualmente senza copertura finanziaria ( qualità dell’aria, abbattimento del rumore, erosione costiera) saranno rimpinguati: «C’è un accordo con l’assessore Fasolino – ha detto Porcu – così come saranno adeguate le risorse per la rimozione dei rifiuti dai terreni pubblici». L’assessore ha infine rassicurato la commissione sugli interventi per la lotta alle cavallette: «Vanno fatti al più presto».
ENTI LOCALI-URBANISTICA
Sulle risorse riservate a questo settore, l’assessore Salaris ha chiarito che vengono confermati i capitoli esistenti ma che c’è sul tavolo una richiesta di fondi ulteriori per alcune partite. «In particolare, ha detto Salaris, abbiamo chiesto 15 milioni di euro per i PIU (programmi integrati di recupero urbano). Si tratta di progetti strategici per i territori». Richieste di incremento fondi anche per la legge per i centri storici che attualmente ha una dotazione finanziaria di 24,5 milioni per il triennio, per la progettazione dei Puc da parte dei Comuni e per la riqualificazione degli immobili pubblici.
I lavori della Commissione riprenderanno martedì 3 gennaio.