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Lettera della Presidente Lombardo ai consiglieri regionali Salis e Uras sul contenimento dei costi della politica

Data: 07/07/2011 – Cagliari – Presidenza del Consiglio Regionale

La Presidenza del Consiglio è ben consapevole della drammatica crisi economica, con preoccupanti risvolti sociali, in cui versa la nostra Isola. Non a caso sin dai primi passi si è mossa in sintonia con l’esigenza espressa dall’opinione pubblica, e più volte rimbalzata anche nella nostra istituzione consiliare, per conferire un maggior rigore nella spesa e per un contenimento dei costi della politica e delle istituzioni. Questa Presidenza ha già in tempi certamente insospettabili posto in atto un processo di effettivo contenimento dei costi gravanti sul Bilancio interno del nostro Parlamento regionale.


Ragion per cui, dopo aver preso visione della Tua lettera, pur nel concordare con le tematiche sollevate, mi corre l’obbligo di effettuare delle puntualizzazioni al fine di evitare che questa Presidenza possa essere erroneamente considerata un interlocutore poco sollecito.


Infatti, come ben sai, nella presente legislatura è stata adottata una politica di effettiva riduzione delle spese del Consiglio Regionale. Ciò con il chiaro intento di eliminare gli eventuali sperperi e sprechi, senza intaccare l’efficacia e l’efficienza politico-amministrativa e funzionale dell’apparato consiliare.


Un’azione mirata ad una sensibile diminuzione dei costi che, in verità, in Consiglio regionale prese avvio già nella precedente legislatura, quando la sottoscritta, in qualità di Vice Presidente, si trovò a promuovere e dare pieno appoggio all’introduzione delle misure adottate dalla Presidenza allora in carica.


Questa maggiore disciplina nella spesa ha prodotto risultati lusinghieri laddove emerge il dato del 15, 29 per cento di risparmio effettivo conseguito nelle legislatura in corso. Un dato per il quale il nostro Parlamento Regionale si è mostrato il più virtuoso in assoluto rispetto alla comparazione dei dati di tutte le istituzioni Assembleari e Parlamentari della Repubblica. A ciò va associato un ulteriore elemento che pone il nostro Parlamento ancora in vetta alle Assemblee, sempre comprese le Camere, con il passaggio dal 6,8 al 15 della percentuale di contribuzione dei consiglieri ai fini dell’ottenimento del vitalizio. Grazie a questo aumento si è eliminato il contributo a carico del Consiglio volto ad integrare il fondo.


A seguito di queste azioni dal 2008 ad oggi si è ottenuta un’inversione nel Bilancio interno del Consiglio, in diminuzione rispetto ai continui aumenti dei bilanci passati, con un risparmio complessivo del 23,81 per cento. Dati per i quali ogni ulteriore commento appare superfluo.


Ma, come ben sai, non si è agito solo sul versante dei costi, bensì anche su quello, non meno importante, della trasparenza degli atti per rispondere al diritto dovere di ogni Parlamento di informare puntualmente i propri cittadini. Da questa legislatura sono pubblicati sul sito del Consiglio, quindi fruibili al pubblico vasto, i dati relativi alle presenze in Aula e sull’indennità percepita dai Consiglieri nello svolgimento del loro mandato.


Con riferimento ai criteri di computo delle assenze, va segnalata l’adozione da parte dell’Ufficio di Presidenza della nuova disciplina, in base alla quale, dal 1° settembre, il consigliere regionale si considera presente soltanto se ha partecipato almeno al trenta per cento delle votazioni tenute nel corso della seduta.


Con la disciplina precedente era sufficiente partecipare a una sola votazione per non subire la trattenuta economica prevista per gli assenti.


L’intervento in questione si è reso necessario per migliorare l’economia dei lavori e assicurare una costante e maggiore presenza dei consiglieri regionali in Aula, evitando le frequenti interruzioni a causa della mancanza del numero legale che nel corso del passato, anche recente, hanno rallentato i lavori e la produttività dell’Assemblea.


Tra gli interventi finalizzati ad un uso oculato delle risorse rientra anche il drastico ridimensionamento per l’utilizzo delle cosiddette auto blu da parte della Presidente e dell’intero Ufficio di Presidenza.


            In merito alle spese di rappresentanza, con una novità di assoluto rilievo, la Presidenza del Consiglio ha voluto espressamente fornire un segnale di attenzione verso le problematiche sociali devolvendo tali fondi per sostenere i reparti Pediatrici e di Ginecologia di alcuni Ospedali della Regione, al fine di consentire l’acquisto di attrezzature mediche e creare le condizioni per una migliore qualità della vita dei bambini e delle gestanti ricoverati. Voglio ancora ricordare che ulteriori misure di contenimento, che non hanno trovato accoglimento, sono state proposte da questa Presidenza.


Tengo altresì a sottolineare che tutte le misure menzionate sono entrate in vigore con effetto immediato, sia nella presente che nella passata legislatura, a differenza di quanto normalmente avviene, per cui le misure che vengono adottate hanno efficacia sempre a partire dalla legislatura successiva.


Infine, in merito ai dati CRENOS, citati sui costi della macchina regionale, non va sottaciuto che essi si riferiscono al 2008 quando, invece, nel frattempo dallo stesso periodo ad oggi sono stati conseguiti, almeno per quanto attiene il Consiglio Regionale, i lusinghieri risultati che ho appena avuto il piacere di ricordare in termini di contenimento della spesa.


In conclusione ho così voluto significare che questa Presidenza, ben consapevole dell’attuale difficile contesto socioeconomico e storico che attraversiamo, si è già fatta interprete delle aspettative dei cittadini che chiedono alle istituzioni atteggiamenti di maggiore austerità e responsabilità nelle gestione della spesa pubblica.


Assicuro, inoltre, che essendo la Presidenza del Consiglio convinta sostenitrice della necessità di applicare con intransigenza e rigore norme di contenimento delle spese a tutto il sistema della politica – nei termini ampiamente illustrati nella presente – si farà parte attiva di ulteriori iniziative in merito.


La Presidente – Claudia Lombardo     

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