Le opposizioni: “Con il Dl 107 e le sue liti interne, la maggioranza sta bloccando il Consiglio”

“Le continue forzature del Dl 107 e le sempre più evidenti contraddizioni interne alla maggioranza, stanno bloccando l’attività del Consiglio regionale impedendogli di occuparsi dei veri problemi dei Sardi: contrasto alla pandemia, campagna vaccinale, sostegno alle imprese ed alle famiglie colpite dalla crisi”.

Lo ha dichiarato il capogruppo del Pd Gianfranco Ganau aprendo la conferenza stampa delle opposizioni che hanno protestato con fermezza contro lo “stallo” istituzionale che da oltre un mese sta rallentando l’attività delle commissioni e dell’Aula.

Ganau ha anche criticato l’atteggiamento del presidente del Consiglio per la gestione “improponibile” dei lavori dell’Assemblea, costretta a lavorare a singhiozzo fra sospensioni tanto continue quanto immotivate.

Per il capogruppo dei Progressisti Francesco Agus, che ha capovolto le accuse della maggioranza di ostruzionismo definendole un “complimento”, il vero ostruzionismo è quello che la maggioranza fa contro se stessa, scegliendo di arroccarsi su una legge che aumenta poltrone e spesa pubblica e soprattutto va contro i Sardi in questo momento di grande sofferenza. Il Dl 107 è una legge della Lega e del presidente della Regione, ha aggiunto, che stanno mandando la loto “squadra” alla deriva.

L’ostruzionismo interno alla maggioranza è ormai sotto gli occhi di tutti, ha commentato il capogruppo di Leu Daniele Cocco, ricordando i recenti attacchi dell’Udc contro la Lega sulla sanità e le numerose occasioni nelle quali è mancato il numero legale. Di una legge come il Dl 107 pensiamo tutto il male possibile, ha ribadito, ed aspettiamo la maggioranza al varco, per vedere se sarà capace di tagliare le nomine fiduciarie e i costi, per i quali era stata promessa una tabella che nessuno ha visto. Anche Cocco ha accusato il presidente Pais per la sua gestione dell’Aula perché “ormai fa il capogruppo della maggioranza”.

L’unico risultato ottenuto dopo 47 giorni di dibattito su una legge “vergogna”, ha detto Desirè Manca del M5S, è che commissioni e Consiglio sono fermi ed è questo il più grave ostruzionismo che la maggioranza sta facendo contro tutti i sardi. Noi, ha assicurato, vorremmo occuparci dei problemi concreti dei cittadini come sanità ed economia e siamo sempre pronti a votare provvedimenti che vadano in questa direzione.

Massimo Zedda, consigliere dei Progressisti, ha ipotizzato che le vere cause dei contrasti interni alla maggioranza vadano oltre il Dl 107. Ci sono anche le riforme degli Enti locali e della Sanità che stanno dividendo profondamente le varie forze del centro destra sempre per le solite logiche di spartizione, ha spiegato, ma soprattutto c’è in arrivo la riforma delle partecipate che introdurrà nuovamente i consigli di amministrazione, una manovra che “vale” circa 300 nomine.

(Af)

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