“Sono trascorsi diciassette anni dalla strage di Nassirya in Iraq ma il ricordo della tragedia che è costata la vita a 19 italiani, tra cui al sottufficiale di Sant’Antioco Silvio Olla, è sempre più presente in noi tutti e serve da monito per il futuro. L’intolleranza e la violenza non devono prendere il sopravvento e minare la democrazia”.
Il Presidente del Consiglio regionale Michele Pais, oggi anniversario della strage, ha voluto ricordare il 12 novembre del 2003 quando un camion imbottito di esplosivo fu lanciato a tutta velocità contro una palazzina di tre piani nella base Maestrale a Nassiriya.
Nell’attentato morirono 12 carabinieri, 5 soldati, due civili italiani e 9 iracheni. Tra le vittime anche il maresciallo capo dell’esercito Silvio Olla di appena 32 anni.
“Oggi il cordoglio dell’Assemblea, neanche scalfito dal tempo che passa, va alla famiglia di Silvio Olla e a tutti i congiunti delle vittime dell’odio in ogni parte del mondo. Il dolore per le vite stroncate diciassette anni fa è forte. Il sacrificio di chi ha immolato la propria vita per servire il Paese impegnandosi in una missione internazionale per riportare la pace in territori martoriati dalla guerra, non può essere dimenticato. E le istituzioni hanno il dovere di ricordare a tutti, ma soprattutto ai più giovani, gli atti eroici compiuti dai nostri ragazzi impegnati con grande onore nelle missioni all’estero” .