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“L’AGGIORNAMENTO CONTINUO MIGLIORA L’EFFICIENZA DEI SISTEMI PUBBLICI” IL PRESIDENTE GANAU AL CONVEGNO CONCLUSIVO DEL CORSO DI FORMAZIONE DEI DIPENDENTI DEL CONSIGLIO REGIONALE

Data: 10/11/2015 – Sino: 10/11/2015

Cagliari 10 novembre 2015 – Il presidente del Consiglio Gianfranco Ganau è intervenuto questa mattina in apertura dei lavori del convegno organizzato dal Consiglio regionale della Sardegna, in collaborazione con il Centro di studi sul Parlamento della LUISS, al termine del corso di formazione per dirigenti e funzionari  sul tema  “Armonizzazione dei bilanci, procedimenti legislativi, dialettica politico istituzionale”.
«Si tratta del primo di una serie di appuntamenti formativi che intendiamo realizzare nel corso di questa legislatura  – ha spiegato il presidente – perché crediamo fermamente che l’aggiornamento continuo sia uno degli strumenti per migliorare l’efficienza dei sistemi pubblici e, nel nostro caso, per dare il miglior supporto all’attività legislativa. L’alta adesione dei dipendenti e il generale gradimento – ha aggiunto il massimo rappresentante dell’Assembla sarda – dicono che siamo sulla buona strada e ci incentivano a procedere».
Il presidente del Consiglio è poi entrato nel merito del tema di «evidente attualità – ha sottolineato – e relativo all’armonizzazione  dei sistemi contabili e alla decisione legislativa,  tra equilibrio di bilancio, vincoli di spesa e controlli –  specificando come questi siano ormai da dieci anni  il nodo centrale dei rapporti fra Stato e Regione. «Il percorso oggi è caratterizzato – ha spiegato Ganau – proprio dall’armonizzazione dei sistemi contabili. Il bilancio è l’atto centrale con nuove regole che favoriscono certamente maggiore trasparenza ed efficienza, nuove forme contabili che ridefiniscono il rapporto tra l’esecutivo e l’organo legislativo.  La nostra Regione – ha spiegato Ganau  –  con una propria legge  (art.2 della finanziaria 2015) ha deciso di accelerare questo percorso, applicando in via esclusiva già dal 2015 la nuova disciplina al bilancio dell’Ente e dei suoi organismi. Governo e Corte Costituzionale tendono oggi a rafforzare l’obbligo della relazione tecnica finanziaria – ha aggiunto il presidente del Consiglio –  uno strumento importante che accompagna tutto l’iter legislativo. Il nuovo ordinamento richiede una più rigorosa impostazione del bilancio e delle decisioni di spesa, aspetto non di poco conto tenuto conto del problema legato alla certezza delle entrate da parte dello Stato. I nuovi strumenti in campo – ha concluso il presidente del Consiglio – richiedono naturalmente opportuni adattamenti ma devono però rafforzare la dialettica istituzionale e non certo mortificarla.  La giornata di oggi può aiutare a metter a fuoco il rapporto fra istituzioni, facendo di questi adempimenti un’occasione di crescita democratica».                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           

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