Data: 18/07/2012
“Finalmente, dopo notizie contrastanti, Rossella Urru è stata liberata e può rientrare in Sardegna”. È con grande sollievo che la Presidente del Consiglio regionale Claudia Lombardo ha appreso la notizia della liberazione della cooperante di Samugheo.
La Presidente ha espresso gratitudine per il grande impegno delle diplomazie che da mesi hanno lavorato con l’obiettivo di riportare Rossella a casa.
“Il susseguirsi di notizie contraddittorie ha generato in tutti i sardi un grande senso di impotenza e di delusione. Ma ora è arrivato – ha affermato la Presidente – il momento di esultare per l’epilogo positivo della vicenda. Esprimo a Rossella, anche a nome dell’intero Consiglio regionale, grande riconoscenza. L’abnegazione dimostrata durante la sua missione di solidarietà e il coraggio con cui ha affrontato i mesi di prigionia hanno riempito di orgoglio l’intera Sardegna”.
Il 26 gennaio scorso, il Consiglio regionale aveva approvato all’unanimità un Ordine del giorno che è stato portato all’attenzione del Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Monti, il 2 febbraio 2012, durante l’incontro che si è tenuto a Roma sulla Vertenza Sardegna, e il 5 giugno scorso al Presidente della Camera, Gianfranco Fini e al Ministro degli Esteri, Giulio Terzi, in occasione del concerto di Piero Marras a Montecitorio per tenere alta l’attenzione delle Istituzioni su Rossella.