Con l’approvazione del rendiconto di gestione e l’autorizzazione a un mese di esercizio provvisorio, è iniziato questa sera in commissione Bilancio l’iter di approvazione della manovra finanziaria 2022.
Sotto la presidenza dell’onorevole Stefano Schirru, l’assessore Giuseppe Fasolino ha illustrato il rendiconto di gestione già parificato dalla Corte dei conti in udienza pubblica un mese fa. Il disavanzo è di circa 201 milioni di euro, con una contrazione della spesa rispetto all’anno precedente. L’assessore ha posto l’accento sull’obiettivo della Giunta Solinas: “Vogliamo approvare prima possibile il testo della manovra, con la speranza che il nostro elaborato sia arricchito e migliorato dal dibattito in commissione e in Aula. E’ necessario però fare in fretta oltre che bene, anche per consentire ai Comuni sardi di partecipare ai nuovi bandi del Pnrr. Stiamo tentando per la prima volta di fare un po’ di politica e non soltanto di affrontare l’emergenza in atto. Prevediamo nel concreto una serie di bonus a contrasto dello spopolamento delle zone interne: a favore dei nati dal 2022 e per l’avvio di attività nei comuni al di sotto dei 3 mila abitanti”. Nella manovra è previsto inoltre il rafforzamento dell’Agenzia Forestas, un fondo rotativo di 40 milioni per le progettazioni degli enti locali e 5 milioni per la formazione all’interno delle aziende”.
Al termine dell’illustrazione, il presidente Schirru ha ringraziato tutte le forze politiche per la velocità nell’approvazione del rendiconto e dell’esercizio provvisorio. Poi ha annunciato che presto, forse già domani, l’ufficio di presidenza della commissione deciderà le date delle audizioni (che a causa della pandemia Covid si svolgeranno ancora a distanza) e a seguire il termine per gli emendamenti in commissione e per la discussione. Per il presidente del “parlamentino” è necessario che “tutte le forze politiche lavorino con unità e tempi certi, in modo da arrivare rapidamente all’approvazione in Aula. L’esercizio provvisorio deve essere autorizzato per il minor tempo possibile, in modo da consentire che le risorse della manovra 2022 siano liberate e spendibili al più presto nell’interesse della ripartenza della Sardegna”.