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Intervento del Presidente alla conferenza stampa del Consuntivo 2016

Buongiorno a tutte e tutti.

Consentitemi di porgere a tutti voi i migliori auguri di buon anno e un augurio particolare, di buona salute, al Presidente Pigliaru.

L’attività legislativa, nell’anno appena trascorso, ha prodotto 38 leggi molte delle quali affrontano le principali criticità dell’isola. In particolare si è promosso il riordino degli Enti locali (L.2/16), la Riforma dell’Ente Foreste (L.8/16), la Disciplina dei servizi per il lavoro (L.9/16), la Riforma sanitaria (L.17/16), il Reddito di inclusione sociale (L.18/16), la Riforma di AREA (L.22/16), l’Istituzione dell’Agenzia delle Entrate (L.25/16), le Norme per il superamento del precariato (L.37/16).

Una grande attività legislativa che va ad inquadrarsi nel progetto riformista proposto dalla compagine governativa come obiettivo di legislatura, che potrà vedere i primi risultati nei prossimi mesi. Resta in tutta evidenza il tema di una nuova legge elettorale in grado di correggere le storture di quella attuale e adeguarsi alle regole della parità di genere.

Su questo ribadisco tutto l’impegno da parte di questa Presidenza.

L’anno che si è appena concluso è stato ricco di azioni politiche promosse dal Consiglio regionale.

L’anno si è aperto con l’indizione del Referendum contro le trivelle, per la prima volta promosso da dieci Consigli regionali. Referendum fortemente politico che rivendicava il diritto di scelta dei territori sui temi energetico-ambientali. La consultazione popolare, come è noto, non ha raggiunto il quorum, ma mi ha visto convinto sostenitore su mandato del Consiglio regionale.

Nell’anno si è consolidato il rapporto strategico con la Corsica che ha portato all’istituzione della Consulta permanente sardo-corsa. Il percorso, fortemente voluto, è stato costruito con ripetuti incontri tra le delegazioni dei due Consigli Regionali (12/3 Bonifacio, 28/4

Cagliari, 8/7 Ajaccio) che ha portato ad un accordo operativo basato sui temi dell’insularità, in una nuova proiezione europea e fondato sulla valorizzazione dei temi dell’identità culturale.

Nell’ambito della rappresentatività del Consiglio ho riproposto i temi delle ragioni della specialità nella presentazione in Parlamento degli esiti dell’indagine sulle Autonomie della Commissione Bicamerale, ed ho partecipato come coordinatore dei Consigli Regionali delle Regioni autonome all’incontro con il Presidente della Repubblica (14 aprile) sui temi del nuovo regionalismo in relazione alla proposta di riforma costituzionale.

È proseguita l’azione di apertura e di proiezione all’esterno del Consiglio Regionale, con la celebrazione della ricorrenza del 25 Aprile a Carbonia, caratterizzata dalla partecipazione della partigiana Marisa Ombra, e la presenza alle celebrazioni di Sassari. Voglio ricordare che anche quest’anno, in occasione della XX edizione di “Monumenti Aperti”, il Consiglio è stato aperto con la presentazione di una mostra originale su Grazia Deledda, in occasione degli ottant’anni dalla scomparsa e a novant’anni dal conferimento del Premio Nobel per la letteratura, che ha visto la partecipazione di oltre 4.000 visitatori. Negli stessi giorni è stato possibile accedere al Palazzo del Consiglio con visite guidate partecipate da 1500 ospiti.

Si è proseguito con il recupero e la pubblicazione degli “Acta Curiaum”, oggi disponibili anche online sul sito del Consiglio regionale, e si è avviato il ciclo di incontri “Libri in Consiglio” che ha avuto come primo momento, la presentazione del volume “La grande diaspora” del giornalista Gianni De Candia. Tra gli atti di rilievo voglio ricordare il bando per l’individuazione del Garante dell’infanzia che potrà essere scelto prossimamente dal Consiglio, fornendo un servizio di sicura rilevanza.

Ricordo, inoltre, l’azione portata avanti relativamente all’aggiornamento e alla modernizzazione del regolamento del personale che ha consentito di parificare i livelli delle risorse umane del Consiglio a quelli parlamentari, ridefinendo la pianta organica in modo da supplire alle attuali carenze e rendere più adeguato il “Sistema Consiglio”.

A questi miglioramenti in termini di organico si affiancherà, a breve, un salto di qualità dei servizi ai Consiglieri mediante l’adozione di nuove e moderne tecnologie che potranno migliorare l’efficienza dell’attività consiliare: il Consiglio Regionale della Sardegna sarà la prima istituzione a livello regionale ad adottare Concilium, una piattaforma software semplice e flessibile che alleggerisce il lavoro delle segreterie organizzative in tutte le fasi di gestione dei Consigli, nel pieno rispetto delle norme che regolano i processi di dematerializzazione, tracciabilità e riservatezza dei documenti.

Gianfranco Ganau

Presidente Consiglio regionale della Sardegna
 

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