CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XV LEGISLATURA

Interrogazione n. 970/A

AGUS – COCCO Daniele Secondo – DERIU – BUSIA – GAIA, con richiesta di risposta scritta, sul mancato finanziamento dei contratti di formazione specialistica per la frequenza delle scuole di specializzazione in discipline mediche delle facoltà di Medicina e chirurgia delle Università di Cagliari e Sassari.

Data: 11/04/2017 ore 11:00

I sottoscritti,


premesso che:
– con la legge 23 dicembre 2005, n. 266, è stata prevista l’istituzione del “Contratto di formazione specialistica” per la formazione post lauream dei dottori in Medicina e chirurgia, in sostituzione della precedente disciplina;
– i destinatari del provvedimento sono i soggetti in possesso della laurea in Medicina e chirurgia e dell’abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgo che risultino ammessi al primo anno di corso per la frequenza delle scuole di specializzazione in quanto collocati in posizione utile nella relativa graduatoria;
– il quadro normativo previsto dal decreto legislativo n. 368 del 1999 stabilisce che:
– le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, tenuto conto delle relative esigenze sanitarie e sulla base di una approfondita analisi della situazione occupazionale, determinano il fabbisogno dei medici specialisti da formare comunicandolo al Ministero della salute e al Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
– il Ministero della salute, di concerto con il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, sentita la conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, determina il numero globale degli specialisti da formare annualmente per ciascuna tipologia di specializzazione;
– il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca determina il numero dei posti da assegnare a ciascuna scuola di specializzazione, tenuto conto della capacità ricettiva e del volume assistenziale delle strutture sanitarie inserite nella rete formativa della scuola stessa;
– il decreto del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca 20 aprile 2015, n. 48 permette alle università l’attivazione di ulteriori contratti di formazione specialistica rispetto a quelli già oggetto di finanziamento statale, a condizione che i finanziamenti siano comunicati al ministero prima della pubblicazione del bando per il relativo anno accademico e che la copertura finanziaria di tali contratti sia assicurata per tutta la durata del corso di specializzazione, provvedendo al relativo onere con risorse finanziarie disponibili nel proprio bilancio;
– con la legge regionale 31 marzo 1992, n. 5, e successive modifiche e integrazioni, la Regione è autorizzata a erogare contributi annuali, a carico del bilancio regionale, a favore delle università di Cagliari e di Sassari per l’istituzione di contratti di formazione specialistica per la frequenza delle scuole di specializzazione delle facoltà di Medicina e chirurgia;
– con l’approvazione della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9 la normativa regionale prevede, inoltre, che per i contratti di formazione specialistica finanziati dalla Regione, i beneficiari debbano mantenere la residenza in Sardegna per tutto il periodo di frequenza delle scuola di specializzazione e possedere almeno uno tra i seguenti requisiti:
– essere nati nel territorio della regione Sardegna;
– essere figli di emigrati sardi;
– essere residenti nel territorio della regione Sardegna da almeno cinque anni alla data della richiesta di assegnazione del contratto di formazione specialistica o abbiano conseguito il diploma di laurea in Medicina e chirurgia in uno degli atenei presenti in Sardegna, ovvero Sassari o Cagliari;

considerato che il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca stabilisce che i contratti di formazione specialistica siano assegnati sulla base di un’unica graduatoria a prescindere dalla fonte di finanziamento dei contratti stessi ed effettua, in relazione a ogni anno accademico, l’assegnazione dei contratti attivabili nelle università del territorio nazionale, specificando i posti disponibili attraverso copertura finanziaria statale e quelli richiesti e finanziati dalle regioni;

preso atto che:
– nel corso degli ultimi anni i finanziamenti previsti dalla Regione, finalizzati a erogare i contratti di formazione specialistica per la frequenza delle scuole di specializzazione in discipline mediche, risultano drasticamente diminuiti, causando la riduzione del numero complessivo di contratti attivabili nelle università sarde;
– negli anni accademici 2012/2013 e 2013/2014 i contratti di formazione specialistica attivati con i contributi regionali sono, rispettivamente, pari a 137 e 102, in virtù delle risorse stanziate nei bilanci regionali degli anni 2013 e 2014, rispettivamente pari a euro 3.425.000 ed euro 2.550.000;
– per l’anno accademico 2014/2015 il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca non ha previsto la quota di contratti di formazione specialistica finanziati dalla Regione a causa della mancata comunicazione, da trasmettere in tempi utili da parte dell’Amministrazione regionale, dei dati relativi ai contratti aggiuntivi richiesti e finanziati dalla Regione stessa;
– relativamente alle vicende riferite all’anno accademico 2014/2015, non è chiaro se le risorse disposte dalla Giunta regionale a favore delle università sarde, quale parziale compensazione al taglio dei contratti di formazione specialistica finanziati dalla Regione, abbiano poi portato effettivamente all’aumento di borse di studio disponibili per gli studenti delle scuole di specializzazione in discipline mediche;

rilevato che, nella proposta di bilancio dell’anno 2017 formulata dalla Giunta regionale, non è chiaro quante risorse regionali siano state previste per il finanziamento di nuovi contratti di formazione specialistica per la frequenza delle scuole di specializzazione in discipline mediche finanziabili ai sensi della legge regionale n. 5 del 1992;

ritenuto che:
– l’ottenimento della specializzazione medica rappresenta per gli studenti in medicina un’inevitabile completamento del percorso formativo universitario senza il quale, di fatto, viene reso impraticabile per il giovane medico lo sbocco alla professione nel campo sanitario sia pubblico che privato;
– l’ennesima riduzione delle risorse regionali determinerà, come già recentemente avvenuto, un taglio drastico ai contratti di formazione specialistica disponibili per la frequenza delle scuole di specializzazione attivate nelle università di Cagliari e Sassari comportando, in definitiva, un minor numero di medici specializzati in numerose discipline mediche fondamentali per la vita e la salute della popolazione sarda;
– la riduzione stimata di diverse centinaia di unità di medici di base disponibili per la popolazione residente in Sardegna, elaborazione effettuata dalla Federazione italiana di medici di medicina generale, sulla base dei finanziamenti attualmente messi a disposizione per la frequenza delle scuole di specializzazione e sulle previsioni delle cessazioni di servizio di una quota considerevole di medici attualmente in attività, rappresenta una circostanza preoccupante capace di generare un forte impatto negativo sulla qualità dei servizi sanitari offerti agli abitanti della Sardegna;

ritenuto, inoltre, che:
– il progressivo taglio dei finanziamenti regionali vanifica i vantaggi concessi agli studenti sardi dai requisiti di accesso previsti dalla normativa regionale per i contratti di formazione specialistica finanziati dalla Regione, costringendo di fatto i medici specializzandi sardi a completare la formazione professionale fuori dall’isola trasferendosi in altre regioni;
– la riduzione dei contratti di formazione specialistica rappresenta un forte disincentivo per tanti giovani medici sardi che intendono intraprendere la professione medica;
– gli auspicabili e necessari interventi di riforma dell’assetto organizzativo e finanziario della sanità sarda non devono ripercuotersi sulla qualità dei servizi sanitari e sulle legittime aspirazioni dei giovani medici sardi,

chiedono di interrogare l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) quali iniziative sono state assunte per attivare nell’anno 2017 nuovi contratti di formazione specialistica, aggiuntivi rispetto ai contratti a copertura statale, per la frequenza delle scuole di specializzazione in discipline mediche delle facoltà di Medicina e chirurgia delle università di Cagliari e Sassari, quale sia il numero dei contratti che verranno attivati e quali siano le relative coperture finanziarie;
2) quali azioni intende adottare per garantire in futuro l’attivazione del maggior numero di contratti di formazione specialistica a finanziamento regionale.


Cagliari, 23 gennaio 2017

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