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Inaugurata a Sassari la mostra “Cronache dell’Autonomia. Sardegna 1943 – 1953 e l’archivio digitale “70 anni di Autonomia. Sardegna 1948 – 2018”

dal 13/10/2018 al 13/10/2018 –  

Sassari, 13 ottobre 2018 – Nell’ambito delle celebrazioni per i 70 anni dello Statuto speciale della Sardegna questa mattina sono stati aperti al pubblico negli spazi espositivi della Fondazione di Sardegna a Sassari, la mostra“Cronache dell’Autonomia. Sardegna 1943-1953” e l’archivio digitale “70 anni di Autonomia. Sardegna 1948-2018”.

Inaugurata lo scorso 26 febbraio a Cagliari, al palazzo del Consiglio regionale, in occasione della visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la mostra “Cronache dell’Autonomia”, curata da Davide Mariani e firmata nell’allestimento da Stefano Ercolani, prosegue ora il suo viaggio nella prestigiosa sede sassarese della Fondazione di Sardegna per riproporre le vicende che hanno riguardato l’isola durante i dieci anni compresi fra la fase finale della Seconda guerra mondiale, l’approvazione dello Statuto e la prima legislatura del Consiglio.

«E’ un privilegio poter ospitare questa mostra nei nostri spazi espositivi di Sassari – ha sottolineato Angela Mameli vicepresidente della Fondazione di Sardegna – perché questo palazzo in pieno centro sta finalmente diventando un punto di riferimento culturale per la città e i suoi abitanti. Abbiamo scelto di sostenere il progetto del Consiglio regionale perché l’allestimento mette a disposizione di tutti del materiale straordinario, utile per conoscere e approfondire i Settant’anni dello Statuto speciale della Sardegna».

Cronache dell’Autonomia. Sardegna 1943-1953 – La mostra ripercorre i momenti più importanti legati all’approvazione dello Statuto e allo stesso tempo restituisce uno spaccato del clima socioculturale dell’Isola. Dall’istituzione di un Alto commissariato, con la nomina del generale Pietro Pinna Parpaglia, passando per la prima Giunta Consultiva e i primi progetti di Statuto, l’esposizione segue le cronache regionali e nazionali dell’epoca e mette in luce episodi e personalità di rilievo che hanno contribuito e animato il dibattito sullo Statuto sardo. Tramite una rassegna di documenti ufficiali, materiali fotografici e articoli della stampa, molti dei quali in edizione d’epoca, vengono inoltre ricostruite le tappe che, partendo dalle elezioni del primo Consiglio regionale della Sardegna portarono alla formazione della prima Giunta il 25 giugno 1949. Il percorso espositivo si chiude con una selezione di riviste e reportage audiovisivi che contestualizzano lo scenario politico rispetto ai più ampi confini sociali e culturali della Sardegna del secondo dopoguerra, come le inchieste del 1950 di Federico Patellani pubblicate sul settimanale “Tempo”.

«È con grande soddisfazione che portiamo a Sassari questa mostra – ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau – perché si tratta di una testimonianza accurata di quelli che sono stati i percorsi politici e formali per ottenere il nostro Statuto. Sono convinto che l’Autonomia rappresenti un patrimonio per tutti noi sardi che dobbiamo custodire e difendere con forza».

L’esposizione è ulteriormente arricchita da un archivio digitale “70 anni di autonomia – Sardegna 1948-2018” che, partendo dalla data della firma dello Statuto speciale, arriva fino ai giorni nostri.

«L’archivio digitale si compone di oltre un centinaio di fotografie, perlopiù inedite – ha spiegato il curatore della mostra Davide Mariani – e di una raccolta di documenti istituzionali tratti dall’archivio storico del Consiglio regionale della Sardegna».

I materiali fotografici sono suddivisi in sezioni tematiche che seguono la naturale fisionomia dei contenuti dell’archivio: dall’insediamento dei Presidenti e delle Giunte, alle celebrazioni e commemorazioni di eventi e ricorrenze, passando per la vita politica e le visite istituzionali, fino alle sedi che, dal primo insediamento del Consiglio, avvenuto nell’Aula Consiliare del Comune di Cagliari, hanno ospitato e accompagnato la storia di questi primi 70 anni di Autonomia della Sardegna. L’archivio digitale ripropone l’installazione permanente ospitata nel Palazzo del Consiglio regionale, sviluppata in verticale lungo i sei piani della sede del Parlamento sardo.

Nel corso della presentazione alla quale hanno partecipato anche gli studenti del Liceo Artistico “F.Figari” di Sassari e del Liceo Artistico “F.Ciusa” di Nuoro il massimo rappresentante dell’Assemblea sarda ha illustrato la campagna di comunicazione istituzionale dedicata al Settantesimo: il logo realizzato per l’occasione e l’immagine simbolo di un neonato avvolto dalla bandiera sarda, accompagnata dal messaggio “Di fronte ai millenni della nostra storia, l’autonomia sarda è appena nata”.

«Abbiamo deciso di lanciare questa campagna di comunicazione in occasione delle celebrazioni per il Settantesimo – ha sottolineato il presidente Ganau – per festeggiare insieme a tutti i sardi la nostra Autonomia, i suoi valori e la sua storia».

L’apertura al pubblico della mostra è stata anche l’occasione per presentare al pubblico sassarese la canzone e il videoclip di UMPARE, il pensiero rivolto ai sardi per celebrare i 70 anni dello Statuto speciale della Sardegna, scaricabile gratuitamente dalla pagina dedicata www.sardegna70.it.

La mostra “Cronache dell’Autonomia 1943 – 1953” e l’archivio digitale “70 anni di Autonomia – Sardegna 1948 – 2018” rimarranno aperti al pubblico fino al 10 dicembre, con orario continuato, dal lunedì al sabato (10.00-19.00).

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