Il bilancio della Regione è sano, presto 530 milioni di euro potranno diventare massa manovrabile. Dopo l’estate la Giunta e il Consiglio regionale procederanno all’assestamento del bilancio e subito dopo sarà la volta della manovra finanziaria per il 2025.
In sintesi sono i punti evidenziati dall’assessore Giuseppe Meloni (vicepresidente della Giunta) nel corso della prima seduta della commissione Terza che ha iniziato proprio i suoi lavori in questa legislatura con l’audizione del responsabile dei conti della Sardegna. Per Meloni, che ha ricordato la recente approvazione in Giunta del Rendiconto del bilancio, “i 530 milioni che abbiamo trovato nell’avanzo sono stati generati dal mancato impegno delle risorse negli anni scorsi e cercheremo per il futuro di evitare che questo accada. Nelle prossime settimane contiamo di approvare un disegno di legge che ci consenta di utilizzare le maggiori entrate in arrivo dal Mef, circa 100 milioni ma è chiaro che nei rapporti con il Governo non è un bel biglietto da visita andare a chiedere altre risorse quando abbiamo 530 milioni di euro non spesi. Ci attendiamo anche la risorse che deriveranno dall’attuazione del principio costituzionali di insularità”.
Sulla programmazione delle risorse l’assessore al Bilancio ha ricordato “che la giunta Solinas, in linea con la precedente, ha evitato di calare dall’alto le decisioni affidandosi alle richieste dei territori. Certo, eviteremo di evitare interventi spot per piazzette e marciapiedi”.
Dai banchi del centrodestra Fausto Piga (FdI) ha detto: “Oggi vi diamo la guida di una Regione che ha i conti in ordine e non ha debiti. Siamo sinceramente curiosi di capire cosa intendete fare di diverso e meglio per accelerare la spesa”. Per il Pd Valter Piscedda ha chiesto all’assessore “di avere periodicamente lo stato della spesa perché da qualche anno a questa parte la commissione non ha più fornito gli strumenti per farci fare sino in fondo il nostro mestiere”. Piscedda ha chiesto inoltre alla commissione e alla Giunta di “iniziare informalmente a pianificare i 530 milioni”. Della stessa opinione anche Alberto Urpi (Sardegna al centro) mentre Sandro Porcu (Orizzonte comune) ha sollecitato “la programmazione territoriale e il sostegno ai Comuni e alle Unioni per consentire di spendere le risorse”. Franco Mula (Alleanza Sardegna) e Giuseppe Dessena (Rossoverdi) hanno evidenziato le difficolta che le comunità della Baronia devono sopportare in queste settimane a causa della crisi idrica e hanno sollecitato provvedimenti urgenti,
La commissione ha poi approvato il parere 9, cioè le direttive di attuazione del piano territoriale del Sulcis Iglesiente, programmazione JTF Italia 2021 – 2027. E’ intervenuto il consigliere Luca Pizzuto (Sinistra futura): “Bene la rimodulazione ma è necessario che le scelte di programmazione si avvicinino alle esigenze del territorio, visto che le somme devono essere spese entro il 31 12 2026”. (c.c.)