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Il presidente Spissu ha ricevuto una delegazione argentina della provincia di Tucumàn. La bandiera sarda nell’ufficio del Governatore. Ricordata l’importante presenza di emigrati sardi.

Data: 27/09/2006

 


Il presidente del Consiglio ha ricevuto in visita di cortesia una delegazione della provincia di Tucumàn (Argentina) guidata del governatore, Josè Jorge Alperovich.  La delegazione era composta dal ministro regionale delle attività produttive, Josè Manuel Paz, dal sindaco di San Miguel, Domingo Amaya, dal segretario del coordinamento esecutivo, Jorge Gassenbauer, dal rappresentate nella capitale federale, Isaac Benjamin Bronberg, dal capo ufficio stampa, Mauro Castagneri e dal consultore per l’emigrazione della Sardegna, Vittorio Vargiu. Un gemellaggio con la Provincia di Cagliari è all’origine del viaggio, che ha portato la delegazione nell’isola. Tra gli auspici, quello che la maggiore conoscenza possa favorire relazioni e affari.


Spissu ha ricordato il legame tra la Sardegna e il Paese dell’America latina; legame reso solido per la presenza di numerosi sardi emigrati, i quali (lo ha sottolineato anche Vittorio Vargiu) hanno contribuito “a fare il Paese”  dando un contributo spesso decisivo. Oggi quegli emigrati, diversamente da quanto avviene in altri Pesi, “sono l’Argentina”.


Il presidente del Consiglio ha donato al “contador” Alperovich la bandiera dei quattro mori, che, ha detto l’ospite, sarà esposta nel suo ufficio di San Miguel. Il governatore di Tucumàn ha invitato l’on. Spissu ad una visita, per consolidare un rapporto già in atto, che aveva visto, negli anni passati, analoghe iniziative per favorire scambi culturali ed economici.

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