Data: 15/10/2014 – Cagliari – Sino: 15/10/2014
Il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, e i rappresentanti dei gruppi consiliari hanno incontrato gli ex dipendenti della Nuova Scaini. I lavoratori, dal 2010, sono stati inseriti nei piani di utilizzo nelle amministrazioni pubbliche, Asl e Comuni, come strumento di reinserimento nel mondo del lavoro, accompagnamento alla pensione e a garanzia della dignità personale. Dal primo settembre sono regrediti a lavoratori beneficiari del sussidio, equiparato al servizio civico, senza contributi pensionistici e per un massimo di 8 mesi per il 2014 e 4 per il 2015. L’età media dei circa 50 lavoratori è superiore ai 50 anni e percepivano circa 700 euro al mese. I rappresentanti degli ex dipendenti Nuova Scaini non hanno chiesto un sussidio ma lavorare e conservare la propria dignità .
Il sindaco di Arbus, Francesco Atzori, ha raccontato la grande importanza che hanno avuto questi lavoratori nel suo comune e negli altri. Figure fondamentali che hanno garantito servizi importanti per l’amministrazione guadagnando anche da parte dei Comuni la quinta giornata per poter raggiungere il numero di contributi necessari ai fini pensionistici. Lavoratori ormai grandi, ma non ancora in età pensionabile.
Il presidente ha ascoltato le loro richieste e ha affermato che tutto il Consiglio ha la volontà di trovare una soluzione per la prosecuzione di questi rapporti di lavoro e per un’eventuale stabilizzazione. L’on. Ganau ha però ricordato che le norme di legge nazionali sono molto rigide e non lasciano molti spazi di manovra. Il consigliere del Pd, Rossella Pinna, ha confermato, come ex sindaco di Guspini, l’importanza dei dipendenti ex Nuova Scaini inseriti nelle Amministrazioni e ha annunciato che oggi si è tenuto un incontro a Roma con il Governo a cui ha partecipato l’assessore del Lavoro, Virginia Mura. L’esponente della Giunta ha già convocato per domani alle 16,30 lavoratori e sindaci per fare il punto sulla situazione. Il consigliere Pinna ha anche affermato di aver chiesto agli uffici di verificare la fattibilità di una stabilizzazione di questi lavoratori assimilandoli agli Lsu.
I consiglieri Paolo Truzzu (Fratelli d’Italia) e Ignazio Locci (FI) hanno proposto di trovare un sostegno per i quattro mesi mancanti, nel frattempo, trovare una soluzione definitiva. Solidarietà e pieno appoggio sono stati espressi dal vicepresidente del Consiglio, Eugenio Lai (Sel), dai capigruppo di Soberania e Indipendentzia, Emilio Usula, e del Centro democratico, Roberto Desini, dai consiglieri del Pd Roberto Deriu e Mario Tendas. (eln)