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IL PRESIDENTE GANAU AL CONVEGNO SULLA RIFORMA SANITARIA: “LA PROPOSTA DELL’ASL UNICA È UNA MISURA EMERGENZIALE”

Data: 11/11/2015 – Cagliari, palazzo dei Cogressi Fiera Internazionale della Sardegna – Sino: 11/11/2015

Cagliari, 11 novembre 2015 –  «L’intervento di rivisitazione delle Asl con  la proposta avanzata di un’azienda sanitaria unica deve essere considerata come una misura emergenziale che credo debba essere presa in considerazione con tutta la serietà che l’argomento richiede anche per mettere finalmente  sotto controllo il nostro sistema sanitario».
È  quanto dichiarato questa mattina dal presidente del Consiglio regionale della Sardegna,  Gianfranco Ganau durante il suo intervento al convegno organizzato dalla giunta Pigliaru dal titolo “La rete ospedaliera nella riforma sanitaria”.
«L’appuntamento di oggi segna un punto importante nella strada della riforma sanitaria – ha dichiarato il presidente – obiettivo strategico di questa legislatura».
 Il massimo rappresentante dell’Assemblea sarda  si è soffermato a lungo sulla situazione di partenza della sanità regionale «drammatica per una spesa fuori controllo che rappresenta oltre la metà del bilancio regionale con un deficit di ben  400 milioni di euro, per il  mancato adeguamento agli standard nazionali nel rapporto posti letto – pazienti acuti con una conseguente perdita di 210 milioni di euro di finanziamento nazionale e infine per  l’ inadeguatezza dei sistemi territoriali. E’ evidente a tutti che la qualità complessiva dei servizi sanitari – ha aggiunto Ganau – sia percepita dai cittadini non in maniera ottimale. Siamo di fronte ad una vera emergenza e la strada è  quella indicata e già tracciata dal Consiglio con l’approvazione della legge 23. Senza il riordino del sistema  territoriale, in primis quello dell’emergenza / urgenza – ha dichiarato il presidente –  non è  possibile una riqualificazione del sistema assistenziale regionale e il riequilibrio dei posti letto per acuti.  La proposta di riordino della rete ospedaliera – ha concluso il presidente del Consiglio – è sicuramente perfettibile,  incarico che spetterà al Consiglio e alla competente commissione consiliare che avrà il compito di raccogliere tutte le osservazioni e i suggerimenti indicati per migliorare la proposta».
 

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