Data: 17/11/2005 – Cagliari
Cagliari, 17 novembre 2005 – “In una fase politica in cui soffia forte il vento neoliberista e conservatore occorre avere maggiore attenzione per lo Stato sociale e le politiche a favore dei soggetti più deboli. È il monito che il Presidente del Consiglio regionale, Giacomo Spissu, ha lanciato questa mattina a Orosei portando i saluti dell’assemblea legislativa sarda al XXI Congresso Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi.
Il Presidente Spissu ha ricordato lo sforzo compiuto dall’organizzazione per l’integrazione nella società dei cittadini non vedenti, per il riconoscimento dei diritti previsti dalla legislazione vigente, a partire dalla Carta Costituzionale, e per la definitiva attuazione della parità di accesso agli strumenti della conoscenza e dell’informazione. “Ma per continuare su questa buona strada – ha ricordato il presidente – occorre essere tutti uniti. L’associazionismo diffuso e di base chiede questo. Solo così si possono raggiungere buoni risultati”.
Spissu ha infine assicurato l’attenzione del Consiglio regionale della Sardegna nei confronti di tutti i cittadini (“non solo ciechi e ipovedenti”) che hanno bisogno di una maggiore rete di protezione rispetto agli altri. Un impegno “per misurarsi contro le difficoltà di una società spesso avara di solidarietà e incline al disimpegno sociale”.